Il Circolo Sanremese di SEL, interviene dopo la lettera dell’Ing. Giovanni Rolando, Amministratore Unico del'Amaie nella quale annuncia la non disponibilità della Società ad eseguire il Servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti solidi urbani.
"Considerato che il Consiglio Comunale - evidenzia SEL - nella riunione del 28 agosto approvato un ordine del giorno nel quale si individuava l'Amaie, Società in “house providing” tra alcune possibilità per l’affidamento del ciclo dei rifiuti direttamente senza gara ad evidenza pubblica. Considerato che non è praticabile la soluzione Ata Spa per l’indebitamento della stessa per oltre undici milioni di euro, come risulta dal bilancio al 31 dicembre 2013, e in particolare perché tale scelta non può prescindere da un appalto ad evidenza pubblica. L'Ata può essere invitata, ma non può ricevere il servizio direttamente senza gara, in quanto il Comune di Sanremo dovrebbe esercitare sulla Ata Spa, un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente, che la controlla. E’risaputo che Ata Spa è una società multi servizi, come risulta dall’oggetto sociale della stessa, partecipata per 85% dal Comune di Savona, 11,2% dal Comune di Vado e il restante 3,8% tra gli altri 8 (otto) comune del Savonese".
Il Circolo Sanremese di SEL ritiene di non poter accettare le conclusioni a cui è pervenuto l’Amministratore Unico Giovanni Rolando e chiede:
- alle forze politiche che compongono la maggioranza dell’Amministrazione Biancheri di decidere politicamente la scelta che noi, comunque auspichiamo, cioè di conferire alla Amaie il servizio di spazzamento e la raccolta differenziata 'porta a porta spinto' dei rifiuti urbani della città, e la creazione di un tavolo di programmazione;
- di adottare il sistema che più rispetta i criteri della normativa regionale, di efficacia, efficienza, economicità, sostenibilità, ma anche di tempestività della decisione in considerazione del fatto che l’attuale proroga del servizio di spazzamento/raccolta scadrà il 31 dicembre prossimo;
- di adottare un piano caratterizzante una fase preparatoria e di sviluppo della raccolta differenziata, presupposto per la tutela ambientale e per l’eventuale diminuzione dei costi del servizio a carico dei cittadini, avendo come riferimento quanto affermato nella relazione della Commissione speciale consiliare Aimeri;
- di predisporre una proposta da parte delle forze che compongono la maggioranza, che individui il percorso operativo, amministrativo, societario, coinvolgendo gli enti locali e organi per l’affidamento del servizio in oggetto entro il 10 ottobre prossimo da sottoporre alla valutazione del Consiglio Comunale competente a decidere.
"In considerazione del criterio di tempestività ricordato - termina SEL - resosi necessaria dalla scadenza dell’attuale appalto al 31 dicembre e dell’alto costo del servizio che nel tempo si è venuto a determinare e del profondo malessere sviluppatosi tra i cittadini di Sanremo per l’onerosità della tariffa che devono sopportare, unita alla percezione di una città carente dal punto di vista della pulizia, indichiamo l’urgenza della scelta a cui dobbiamo dare precedenza assoluta".