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Politica | 04 settembre 2014, 13:34

Sanremo: emendamento di Fratelli d'Italia - A.N. sulla pratica 'Approvazione Aliquote e detrazioni Imposta Municipale'

L'emendamento, se approvato, andrebbe a modificare l'aliquota dall'1,06% allo 0,9% IMU sui fabbricati ed immobili commerciali anche non condotti dallo stesso proprietario immobiliare

Sanremo: emendamento di Fratelli d'Italia - A.N. sulla pratica 'Approvazione Aliquote e detrazioni Imposta Municipale'

Il Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia - A.N. il 3 ha presentato ieri, mercoledì 3 settembre, un emendamento (QUI) alla pratica in discussione questa sera ad oggetto ‘Approvazione Aliquote e detrazioni Imposta Municipale Propria per anno 2014’.

“L'emendamento – spiegano Gianni Berrino e Luca Lombardi di Fratelli d'Italia AN - andrebbe a modificare l'aliquota  dall'1,06% allo 0,9% IMU sui  fabbricati ed immobili commerciali anche non condotti dallo stesso proprietario immobiliare ed altri come di categoria D 2-3-6-7-8-10 ed imponendo una minore pressione fiscale per quei soggetti produttivi. Il Gruppo Fratelli d'Italia A.N. ha calcolato l'impatto della nuova manovra  con un aumento delle tasse del 2014 per i cittadini di Sanremo che sarà di circa 5.400.000 euro in più rispetto al 2013, con un aumento percentuale del +9%.

Questa modifica interesserà, qualora  approvata dal Consiglio Comunale negozi e botteghe, magazzini e locali di deposito, laboratori per arti e mestieri, locali e fabbricati per esercizi sportivi, stabilimenti balneari, Alberghi e Pensioni, Teatri e Cinematografi sale per concerti, ecc...

Impegnerebbe il Comune di Sanremo a riconoscere una riduzione dei tributi locali a tutti i proprietari di immobili commerciali che sottoscrivono un nuovo contratto di locazione, o rivedono un contratto esistente, prevedendo un canone di locazione concordato, calmierato, avente a riferimento i minimi delle tabelle OMI (le tabelle OMI sono parametri di riferimento per l' Agenzia del Territorio) e secondo criteri condivisi con le organizzazioni di categoria dei settori interessati maggiormente rappresentative a livello regionale”.

La tabella delle categorie catastali QUI.

C.S.

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