Il Consiglio Comunale di Sanremo ha approvato le aliquote e le detrazioni dell'imposta Imu. La decisione è stata presa con i voti a favore (16) della maggioranza e, con i voti contrari dell’opposizione (9). Fratelli d’Italia aveva presentato un emendamento alla pratica, nel quale viene chiesta una aliquota standard dello 0,9% per le attività produttive anziché quella massima, per le categorie da A1 a A9 e, per gli immobili ad uso produttivo, classificati nei gruppi catastali C1, C2, C3, C4, C5, D2, D3, D6, D7, D8 e D10. L’emendamento ("Presentato per andare incontro ad un settore del commercio che è in forte difficoltà" ha detto il Consigliere Luca Lombardi) è stato respinto dalla maggioranza, perché creerebbe un aggravio sugli equilibri di bilancio per 1,5 milioni di euro.
In apertura di seduta il Sindaco Biancheri ha spiegato le decisioni prese in Giunta:
TASI - l’aliquota applicata alle abitazioni principali è pari al 3,3 per mille con una significativa detrazione di 90 euro per tutti i proprietari. Questa detrazione consentirà di agevolare le famiglie che hanno un’abitazione con rendita catastale minima. Inoltre, la Giunta Comunale ha ulteriormente voluto favorire i nuclei familiari con disagio (invalido a carico al 100% e con Isee non superiore a 16.286 euro) individuando una detrazione specifica di 140 euro;
IMU - si conferma l’aliquota 2013 per tutti, ad eccezione delle abitazioni principali di lusso che avranno un aumento dal 4 al 6 per mille. Per i terreni agricoli sarà chiesta una riduzione delle aliquote solo per quelli concessi in affitto a familiari diretti;
ADDIZIONALE IRPEF - applicata esenzione per redditi fino a 15 mila euro; 0,6 per mille per redditi fino a 75 mila euro; 0,8 per mille per redditi oltre i 75 mila euro;
TARI - ci sarà una lieve diminuzione rispetto all’anno precedente.
Questo il commento del Sindaco: “Vivo con profondo dispiacere personale l’aumento della tassazione e non ho dimenticato quanto abbiamo detto in campagna elettorale, ma questo non è stato possibile. Abbiamo cercato di salvaguardare le fasce più deboli ma, questo intervento servirà per salvare il Bilancio del Comune. Posso garantire che lavoreremo in futuro per poter fare una politica a medio-lungo termina che possa riportare la situazione precedente”.
Al termine della escussione del Sindaco, il capogruppo di Forza Italia, Franco Solerio, ha presentato una ‘pregiudiziale’ sulla pratica: “E’ stata elencata una serie di numeri che non fanno parte del fascicolo della delibera che è stata consegnata ai consiglieri e, quindi, chiedo che venga inserita e che la discussione della pratica venga rinviata a lunedì”.
La pregiudiziale è stata respinta ed è esplosa la polemica tra il Consigliere Berrino ed il presidente Il Grande, dopo una protesta arrivata dal pubblico: “Non state rispondendo al vostro mandato!”. Berrino ha infatti inveito nei confronti di alcuni colleghi e del presidente perché “In precedenza l’Assessore Menozzi si è portato la claque per la discussione sulla spiaggia di San Martino!”
Il Consigliere Berrino ha poi parlato dell’aumento delle tasse: “Anche io in campagna potevo dire che le tasse non sarebbero aumentate come a fatto lei, Signor Sindaco, mentre noi avevamo parlato di ‘lacrime e sangue’ perché sapevamo già che servivano 18/19 milioni di euro per rientrare nel patto di stabilità”.
Il Consigliere Simone Baggioli ha suggerito al Sindaco, nel suo intervento, di proporre alla Regione l’inserimento della tassa di soggiorno: “Condivido di voler salvaguardare i ceti più deboli, ma dobbiamo tutelare anche il tessuto produttivo cittadino. Capisco – ha detto – che è impossibile farlo a livello comunale, perché altrimenti molti turisti, soprattutto i gruppi, potrebbero scegliere città limitrofe. Ma si potrebbe tentare la strada della Regione, per inserire la tassa di soggiorno”.
Franco Solerio (Forza Italia): “E’ scorretto e non accettabile, che lei abbia presentato una relazione che non esistono nel testo della delibera. E’ estremamente scorretto che, avendo lei avuto una copia del bilancio dalla fine di luglio, non abbia deciso di aprire un tavolo di discussione con la minoranza. Noi abbiamo detto all’inizio che avremmo voluto intraprendere una collaborazione, ci risulta difficile visto che l’Amministrazione è chiusa a riccio e, quanto abbiamo visto negli ultimi tempi, la situazione non ci soddisfa affatto”.
Francesca Antonelli: “Io posso capire quanto esposto dal Sindaco, da fare nell’immediatezza. Ma ritengo inaccettabile che non ci sia un programma per il futuro del nostro comune. Esiste una programmazione sulle partecipate o sulla riduzione delle spese, senza dimenticare un’idea futura sulle partecipate? E senza dimenticare il recupero dell’evasione fiscale”.
Anche il Movimento 5 Stelle è sulla linea del Consigliere Franco Solerio, sulla relazione del Sindaco. Il Consigliere Riello, infatti, ha chiesto la documentazione ritenuta mancante nella delibera. Il Consigliere Arrigoni ha poi chiesto di ridurre proporzionalmente l’Imu ed una serie di altre riduzioni per chi ha figli con portatori di handicap e per famiglie indigenti.
L’Assessore Anna Asseretto ha così risposto in merito agli aumenti dell’Imu: “Nel 2012 ci fu un aumento del 500/600% della tassa. Ieri l’ufficio delle Entrate di Imperia ha scritto alle associazioni di categoria, per aver i nominativi per proseguire il controllo a campione già fatto in altre zone. Quindi la questione sugli estimi catastali va avanti perché la nostra è una zona che sta subendo una forte sperequazione. E questa è una battaglia fatta partire da mio padre negli anni ’90 – ha detto colta da una forte commozione – e che io voglio portare avanti.
Il Consigliere di maggioranza Giuseppe Di Meco ha puntato il dito contro gli interventi dei colleghi di opposizione: “Mi chiedo se qualcuno sa esattamente cosa è un avanzo di amministrazione senza dimenticare che le tasse sono aumentate anche negli ultimi tre anni. L’unico intervento serio è stato quello della collega Antonelli. Pensiamo al futuro mentre qualcuno sta giudicando l’operato di questa Amministrazione in questi soli tre mesi!”
Antonio Fera: “E’ vero caro Di Meco che sono aumentate le tasse anche negli anni scorsi, ma ricordo che proprio dai banchi dove ora sediamo noi adesso, ci sono arrivate accuse ed insegnamenti su come amministrare. E su quanto ha detto l’Assessore Asseretto posso solo dire che mi aspettavo la presenza di chi ci aveva criticato a suo tempo e, magari, anche delle associazioni di categoria che, forse, sono in perfetta sintonia con l’Amministrazione! Io sono indignato solo perché fino a pochi mesi fa c’eravate voi ad insegnarci come fare!”
Mario Robaldo: “Noi, probabilmente non riusciamo a rispettare quanto promesso, ma siamo qui da 90 giorni e chiedo ai cittadini di darci tempo fino al prossimo anno quando, si in quel caso saremo totalmente responsabili del bilancio”.
Alessandro Sindoni: “Vorrei sottolineare che sul bilancio di quest’anno pesano fortemente i 4,9 milioni che non arriveranno dallo stato e gli 8 dell’anticipo Rai nel 2013. Chiedo la fiducia ai cittadini in un momento di estrema difficoltà e capisco anche che l’opposizione faccia la sua parte. Ma non vediamo l’ora di approvare questo bilancio per poi mettermi veramente al lavoro per pensare alla ‘Sanremo del Benessere’ che vogliamo”.
Al termine della discussione il Sindaco ha preso la parola per rispondere ai vari interventi: “Sulla tassa di soggiorno, al momento è impossibile parlarne ma, per il futuro abbiamo già pensato ad una azione comune a livello provinciale. Sul campo golf io posso anche essere d’accordo con un eventuale ingresso di un privato, ma la struttura deve rimanere un circolo turistico, perché altrimenti perderemmo una importante attrattiva per la città. Su Sanremo Promotion, preferisco attendere una risposta per rispetto del Cda e di chi ci lavora”.
(Sotto tutte le altre notizie sul Consiglio Comunale di questa sera)