Sanremo: discarica di Collette Ozotto e protesta, le precisazioni della ditta Idroedil

L'idroedil interviene con alcune precisazioni circa le vicende che hanno avuto luogo in queste settimane e riportate dai media locali per quanto riguarda la discarica di Collette Ozotto. 

"Su alcuni giornali di stampa sono apparsi articoli che, oltre a non essere veritieri, hanno creato e stanno creando una confusione di ruoli non accettabili. l dipendenti della ldroedil sono persone pensanti e non hanno certo bisogno di suggerimenti da parte padronale per dichiarare lo stato di agitazione. Non sono estranei alla realtà attuale, contrastante tra la chiusura della discarica e relativo licenziamento e la speranza di poter continuare a lavorare a seguito di un appalto europeo vinto. Forse che gli operai della ldroedil lavorando in un settore delicato, soprattutto dal punto di vista politico, debbono avere meno ansie, meno preoccupazioni, e meno visibilità degli operai dell' Agnesi?"

"Certo fa rabbia leggere l'insinuare del dubbio, la sottile malignità di un retropensiero, tipico di una mentalità purtroppo in voga, ma che non ci appartiene. In fondo un imprenditore è dotato di buona corazza, sa entrare nel bosco senza aver paura dei lupi, insomma è scafato e temprato alle battaglie, anche contro nemici invisibili. ldroedil ha una storia di riconosciuta professionalità, una storia di successi nel campo dell'innovazione, nelle energie alternative e non ha certo la mentalità di soffiare sul fuoco di fronte ai problemi; anzi ha sempre avuto la volontà di risolverli".

"Si chiede pertanto, nell'attesa che la Magistratura compia il proprio dovere, di avere più rispetto nei confronti delle logiche imprenditoriali, dirigenziali, così da non intaccare la dignità del personale dipendente che non può, e non deve, essere strumento di altri per finalità veramente poco nobili".