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Politica | 06 agosto 2014, 09:47

Crisi della Riviera Trasporti: assemblea straordinaria ad oltranza dei dipendenti a Sanremo, Imperia e Ventimiglia

I sindacati si sono messi in contatto con la Prefettura dove, nelle prossime ore dovrebbe svolgersi un incontro per chiarire la situazione e capire se, a fronte di un blocco dei trasporti pubblici nel mese di agosto, possa trovare riscontro un intervento della politica, in modo da fermare la protesta dei lavoratori, che non accettano la riduzione degli stipendi.

Crisi della Riviera Trasporti: assemblea straordinaria ad oltranza dei dipendenti a Sanremo, Imperia e Ventimiglia

E' scattata questa mattina e proseguirà ad oltranza, fino a quando non avranno notizie sul proprio futuro, l'astensione dal lavoro dei dipendenti della Riviera Trasporti, all'indomani della decisione di far partire le prime 5 lettere di licenziamento da parte dell'azienda, a poche ore dalla riunione in Prefettura che ha cercato di salvare la Rt.

Ieri sera, presso l'autostazione di Sanremo si è svolta una riunione alla quale hanno partecipato un centinaio di dipendenti della Riviera Trasporti che, al termine dell'incontro, hanno deciso di far partire già questa mattina i blocchi del servizio pubblico, organizzando presidi in tutta la provincia. Si acuisce in questo modo la situazione, che già nei giorni scorsi era particolarmente 'calda' e che è peggiorata con la rinuncia della Regione ad intervenire con gli 800mila euro che avrebbero consentito all'azienda di respirare sul piano economico.

Alla stazione degli autobus di piazza Colombo i pullman sono fermi e gli utenti, rimasti sorpresi dal fermo dei mezzi, non sanno come muoversi, anche se in molti si sono dimostrati solidali con i dipendenti Rt. Questi, di fatto, non si dichiarano in sciopero ma in assemblea straordinaria permanente e nessuno dei conducenti ha ritirato il mezzo in deposito. Curiosa la situazione di centinaia di cingalesi e senegalesi che si spostano con i mezzi pubblici per andare a vendere la loro merce e che sono bloccati.

I sindacati si sono messi in contatto con la Prefettura dove, nelle prossime ore dovrebbe svolgersi un incontro per chiarire la situazione e capire se, a fronte di un blocco dei trasporti pubblici nel mese di agosto, possa trovare riscontro un intervento della politica, in modo da fermare la protesta dei lavoratori, che non accettano la riduzione degli stipendi.

Anche ad Imperia la situazione è identica a quella di Sanremo con l'assemblea dei lavoratori ad oltranza ed il 100% di adesione. Al momento sono circa 100 gli autobus fermi al deposito di via Nazionale che, invece, si sarebbero dovuti muovere come ogni giorno. Dipendenti e sindacati confermano che la decisione di convocare l'assemblea (e di fatto astenersi dal lavoro, anche se non si tratta tecnicamente di uno sciopero), presa dopo la decisione dell'azienda di disdire i contratti integrativi e dopo la lettera di licenziamento di 5 lavoratori che non rientrano negli altri 43 a rischio licenziamento. Il sindacalista Alessandro Merlino ha confermato che, nonostante l'azienda dichiari che ci sono esuberi, questi non ci sono affatto, visto che i dipendenti vengono sempre chiamati a fare straordinari.

Stefano Michero e Francesco Li Noce

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