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Eventi | 22 luglio 2014, 15:15

Apricale: domenica prossima lo spettacolo per grandi e piccini 'Nel paese delle scarpe rotte'

'Nel paese delle scarpe rotte' è una storia divertente e malinconica dove è possibile passare dal sorriso alla commozione in pochi istanti, una storia che parla di inverni rigidi e di fame, “quella vera che ti fa vedere i draghi”, una storia dove si confrontano per l’ennesima volta l’avaro e il povero, ma quando il povero si fa aiutare dall’ingegno tutto può cambiare.

Apricale: domenica prossima lo spettacolo per grandi e piccini 'Nel paese delle scarpe rotte'

Domenica prossima andrà in scena, alle 21 ad Apricale 'Nel paese delle scarpe rotte', spettacolo per piccini e grandi a cura del Teatro del Piccione con la regia di Antonio Tancredi.

Peppino il ciabattino e Franchino, il suo amico musicista, raccontano insieme, con parole e musica, le piccole e grandi storie di un paese dove i cucchiai figliano, le vacche scodellano uova d’argento e i candelieri muoiono, dove tutto può cambiare se qualcuno sposta una scarpa, dove, nonostante la povertà, c'è sempre un motivo per far festa. Storie di sapore antico, ma argute e divertenti come lo sono quelle della tradizione yiddish, riportate in questo caso tra i paesaggi e le sonorità del nostro Sud. Ma il Sud che ne esce fuori è completamente reinventato, un luogo dell'anima , forse solo immaginato. Attraverso il racconto di un ciabattino prendono vita e corpo gli abitanti di un piccolo paese dove, come in ogni paese, c’è chi ha qualcosa e chi ha niente. Ma un giorno Tonino, uomo povero ma ricco d’ingegno, uomo con moglie e sette figli, bussa alla porta del più ricco e avaro del paese con tre cucchiai e un’idea in testa.

'Nel paese delle scarpe rotte' è una storia divertente e malinconica dove è possibile passare dal sorriso alla commozione in pochi istanti, una storia che parla di inverni rigidi e di fame, “quella vera che ti fa vedere i draghi”, una storia dove si confrontano per l’ennesima volta l’avaro e il povero, ma quando il povero si fa aiutare dall’ingegno tutto può cambiare. La storia è il libero adattamento di un racconto della tradizione popolare yiddish, raccolto dalla penna di Isaac Bashevi Singer, uno degli autori che ha contribuito a conservare la cultura e la lingua di un mondo antico e vivace sradicato dalla barbarie della guerra. Un mondo quasi fiabesco come quello raffigurato nei quadri di Chagall, in cui tutto può succedere... Un mondo semplice, dove la meraviglia si intreccia col quotidiano ed è forte il desiderio di festeggiare la vita. Lo spettacolo del Teatro del Piccione è scritto da Massimiliano Caretta, Cosimo Francavilla, Paula TiTjen e Antonio Tancredi, che ne cura anche la regia, in scena lo stesso Antonio Tancredi e Cosimo Francavilla, autore delle musiche dal vivo, le scene e i costumi sono di Valentina Albino. Spettacolo di narrazione e musica adatto da un pubblico dai 6 ai 99 anni.

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