Politica - 20 luglio 2014, 09:26

Imperia: il Comitato Il Grido ha qualche sorpresa in serbo, Cordero "Non siamo i Forconi, siamo la voce propositiva dei cittadini"

"Vedere che così tante persone si sentono vicine ai nostri intenti ed ideali ci fa pensare che la strada da noi intrapresa sia quella giusta. Presto ci saranno ulteriori novità ed iniziative, probabilmente entro fine mese".

Imperia: il Comitato Il Grido ha qualche sorpresa in serbo, Cordero "Non siamo i Forconi, siamo la voce propositiva dei cittadini"

"Vedere che così tante persone si sentono vicine ai nostri intenti ed ideali ci fa pensare che la strada da noi intrapresa sia quella giusta. Presto ci saranno ulteriori novità ed iniziative, probabilmente entro fine mese". 

Roberto Cordero, presidente del Comitato Cittadino Il Grido di Imperia interviene per preannunciare le prossime azioni di questo gruppo. L'obiettivo di questo consesso è quello di dare voce a tanti imperiesi che a dicembre erano scesi in piazza non tanto per bloccare la città ma per manifestare il proprio disagio dovuto alla crisi e non solo. Oltre a Cordero nel ruolo di presidente fanno parte de ‘Il grido’anche: Annibale Gianluca(vicepresidente); Zanella Alessandro (Segretario/Tesoriere ), Giglio Davide (Consigliere); Cucuzza Giuseppe (Consigliere). Come spiegato da Cordero nel corso della prima riunione, il comitato cercherà di raccogliere proposte per la città di Imperia da portare all'attenzione dell'amministrazione comunale.


"A dicembre noi eravamo già un soggetto ben distante dai Forconi e su questo ci tengo ad essere chiaro. - spiega Cordero - Questo perchè non vorrei che qualcuno ci scambiasse per un nuovo movimento di rabbia e protesta. A dicembre molte delle persone che oggi fanno parte de Il Grido erano in strada e da quell'esperienza hanno potuto carpire quello che era il sentire comune, le necessità ed i bisogni che avevano spinto così tanta gente in strada. Con il passare del tempo ci siamo resi conto che quegli stessi problemi ovviamente non avevano trovato una soluzione e che erano peraltro comuni a molti di noi. Criticità che si sono acutizzate su scala locale. Da qui è nata la necessità di far nascere un comitato".


"Abbiamo trasformato la rabbia in qualcosa di positivo e propositivo, perché riteniamo che il nostro territorio abbia delle potenzialità da sviluppare per far riprendere l'economia, perché tra la chiusura dell'Agnesi e tutto quello che stiamo vedendo, stiamo rischiando di non vedere più un futuro. Nei prossimi giorni ci saranno novità" - assicura Cordero.

Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU