Si è svolta oggi pomeriggio la manifestazione organizzata dalla Comunità Islamica d'Imperia in solidarietà al popolo palestinese della striscia di Gaza nei giorni dei bombardamenti da parte di Israele che hanno causato già centinaia di vittime.
"Ancora una volta - si legge nel volantino distribuito - l'aggressione dello Stato d'Israele si abbatte sul popolo di Gaza devastando corpi innocenti e strutture faticosamente ricostruite dopo i bombardamenti del 2008 che costarono la vita a oltre 1500 palestinesi (un quarto dei quali erano bambini) e causando più di 1500 feriti.
Le ragioni dell'attacco sono evidentemente da ricercarsi nella volontà sionista di eliminare 'l'anomalia' di Gaza, un territorio che resiste strenuamente all'occupazione e all'assedio di cui è fatto oggetto da molti, troppi anni.
Nel silenzio assordante delle istanze internazionali e nella quotidiana mistificazione dei media tonnellate di bombe sono scaricate su una città quasi inerme e indifesa che già piange.
La nostra comunità assiste attonita e addolorata al massacro e non si può capacitare che ci sia tanta incongruenza tra i principi enunciati dalla democrazia europea e la non azione, seppur diplomatica delle istituzioni italiane e comunitarie.
Noi musulmani, e con noi uomini e donne di buona volontà ci appelliamo al governo italiano e al neo eletto parlamento europeo affinché venga messa in atto una vigorosa iniziativa politica che faccia fermare l'aggressione e inizi un vero percorso di pace in terra santa.
Al contempo chiediamo ai musulmani e alle musulmane in Italia di produrre il massimo sforzo di solidarietà materiale verso il popolo palestinese e Hamas, sua avanguardia islamica, e non lasciar passare un solo giorno del sacro mese di Ramadan in corso senza che si alzi verso l'Altissimo una preghiera per chi a Gaza soffre per la sola 'colpa' di essere palestinese".
Il corteo si è riunito in piazza De Amicis alle 17 e ha sfilato per le vie di Oneglia.
L'intervista al dirigente della Comunità Islamica nazionale Hamza Piccardo: