/ Eventi

Eventi | 17 luglio 2014, 07:11

Ventimiglia: sabato prossimo alla biblioteca civica il terzo anniversario dalla morte di Boris Biancheri

Boris Biancheri, nato a Roma il 3 novembre 1930, deceduto all’età di 80 anni nella notte di martedì 19 luglio 2011.

Boris Biancheri al circolo Smile nel 2006

Boris Biancheri al circolo Smile nel 2006

A cura del Circolo Culturale “Smile”, fondato e presieduto dal prof. Francesco Mulè, e dell'Associazione Borann 2000 (presidente rag. Pietro Raneri), col patrocinio del Comune di Ventimiglia (Assessorato alla Cultura), sabato alle 10,30 presso la Civica Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia, si terrà una conferenza in ricordo del terzo anniversario della scomparsa di Boris Biancheri. Relatori: prof. Francesco Mulè e rag. Pietro Raneri. Ingresso libero. La cittadinanza è invitata.

Boris Biancheri, nato a Roma il 3 novembre 1930, deceduto all’età di 80 anni nella notte di martedì 19 luglio 2011. Figlio del diplomatico Augusto Biancheri Chiappori e della baronessa Olga Wolff von Stomersee, nipote di Giuseppe Biancheri e di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Premio San Segundin d’Argento. Il giorno prima della scomparsa, nell’ambito di “Estate libri-Autori sotto le stelle”, avrebbe dovuto presentare a Ventimiglia il suo ultimo libro “Elogio del silenzio”, 2011, Editore Feltrinelli per la collana 'I narratori'.

“Il giorno in cui ho scoperto questo libro - diceva Boris Biancheri - ero reduce da un imbarazzante incontro con una persona prodigiosamente loquace e invadente, quel genere di individuo che, se ti chiede da che parte vai, merita una sola risposta: “Dall’altra!”. E non ti resta che sgambettare sperando che non ti segua… Con le orecchie fumanti, la testa ingombra di confidenze non richieste, non poteva non attrarmi quel titolo benedetto che occhieggiava dallo scaffale: Elogio del silenzio”. Esce postumo il libro "La traversata", Adelphi, 2012, pp, 76. Autore di: L’ambra del Baltico: carteggio immaginario con Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il ritorno a Stomersee, Il quinto esilio, con cui vince, nel 2006, il premio Elsa Morante Narrativa, (tutti editi da Feltrinelli, per non parlare dei saggi di politica internazionale). Alla presentazione di Elogio del silenzio Biancheri aveva dichiarato che da anni pensava a come rendere omaggio al silenzio, al suo valore morale, al suo mistero. Biancheri stupisce per la leggerezza del suo narrare, racconta con parole semplici personaggi singolari, che si formano e ci conquistano mentre leggiamo, che sanno di fantasia, ma in fondo sono reali e  lasciano aperta la riflessione sulle infinite sfaccettature di questo mondo.

Ambasciatore italiano a Tokio, Londra e Washington e, infine, sottosegretario generale del Ministero degli Affari Esteri (la più alta carica della diplomazia italiana). Scrittore, giornalista, editorialista di politica internazionale per “La Stampa”,.presidente dell’Ansa e della Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali). È stato sepolto nella tomba di famiglia del cimitero di Ventimiglia dopo la cerimonia di commemorazione in cattedrale, nella città alta.

Francesco Mulè

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium