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Politica | 04 giugno 2014, 09:38

Taggia: dopo l'indagine sulla discarica, i consiglieri di Camminiamo Insieme vogliono vederci chiaro

Albanese, Conio e Cava, i consiglieri di minoranza, hanno presentato un'Interrogazione urgente per valutare quali azioni intende intraprendere il sindaco Genduso.

Taggia: dopo l'indagine sulla discarica, i consiglieri di Camminiamo Insieme vogliono vederci chiaro

I consiglieri comunali del gruppo Camminiamo Insieme, Mauro Albanese, Mario Conio, Lucio Cava, hanno inviato un'interrogazione urgente al sindaco di Taggia Vincenzo Genduso alla luce delle recenti notizie di cronaca che hanno interessato la discarica provinciale di Collette Ozotto. Ecco il testo dell'interpellanza della minoranza:

"Constatato che negli scorsi giorni, dagli organi di stampa si è appreso di una vasta attività investigativa coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Genova, finalizzata pare a individuare un eventuale traffico illecito di rifiuti e violazioni di norme ambientali presso la discarica provinciale di Collette Ozotto da parte della Società Idroedil, proprietaria della discarica stessa; che, nel mese di maggio, si è tenuta presso la casa comunale, una riunione della Commissione costituita per valutare la proposta effettuata dalla Presidente della provincia di Cuneo, avente ad oggetto la possibilità di conferire una parte dei rifiuti della provincia di Imperia presso le discariche cuneesi".

"Preso atto che tale riunione è apparsa del tutto interlocutoria e non ha portato a conclusioni di sorta, che la Società Idroedil è aggiudicataria dei lavori di realizzazione e gestione del lotto 6 di Collette Ozotto, che alla stessa Società, oggi indagata nella persona del suo Legale rappresentante e di altri soggetti, vengono contestati gravi reati di tipo ambientale, che paiono poter pregiudicare la pubblica salute, per le succitate motivazioni, e considerato che l’attività investigativa in corso potrebbe portare ad un eventuale sequestro dell’area". 

"Interrogano il Sindaco al fine di sapere se: intende incentivare e dare impulso alla Commissione atta a valutare la possibilità di conferire parte del rifiuto provinciale in territorio piemontese; intende, alla luce del paventato rischio ambientale oggetto delle indagini sopra menzionate, revocare la disponibilità del Comune di Taggia a accogliere sul proprio territorio il lotto 6 di Collette Ozotto, Intende, in subordine, in attesa dei riscontri dell’attività investigativa della Direzione distrettuale antimafia di Genova, sospendere la disponibilità del Comune di Taggia a accogliere sul proprio territorio il lotto 6 di Collette Ozotto".

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