Attualità - 04 giugno 2014, 15:49

Iat chiuso per mancanza di personale a Bordighera: quando una città turistica “toppa” sull’accoglienza alle porte della stagione estiva

“Ci scusiamo per il disagio” recita alla fine il cartello, ma diversi commercianti in città hanno già storto il naso. Con la stagione estiva alle porte, non il miglior auspicio per una città a vocazione fortemente turistica. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Sgraziato biglietto da visita per turisti e cittadini di Bordighera. “Chiuso al pubblico per mancanza di personale”. E’ quanto si sono trovati a leggere tutti coloro che si sono recati in queste ore all’Ufficio Iat (informazione e accoglienza turistica) del Park Hotel. Dopo le aperture  a singhiozzo dei mesi scorsi per mancanza di fondi, ora il punto di accoglienza in centro città risulta chiuso per carenza di organico.

“Ci scusiamo per il disagio” recita alla fine il cartello, ma diversi commercianti in città hanno già storto il naso. Con la stagione estiva alle porte, non il miglior auspicio per una città a vocazione fortemente turistica. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Il Sindaco Pallanca ha così risposto: "La Regione Liguria, ogni anno stabilisce un impegno di spesa per gli Uffici IAT del territorio ligure. Per la Città di  Bordighera, l’anno passato ,  vennero impegnati € 9000,00, cifra che doveva  coprire  le spese di un intero anno. La scelta fatta l’anno scorso, che ripeteremo anche questo anno, visto che è stato confermato lo stesso impegno economico dalla Regione , fu quella di garantire il servizio informazione, per il periodo estivo,  con orari sia diurni, che pomeridiani ed anche serali, soprattutto in occasione delle maggiori manifestazioni. Per far ciò venne fatta una gara ad evidenza pubblica che vide la Società OMNIA, aggiudicarsi il servizio. In questo modo riuscimmo a garantire un servizio di qualità, interrotto a metà settembre e ripreso in occasione del Natale".

"Al fine di poter  fornire un servizio di informazione turistica con il personale comunale, nei periodi non coperti dalla Società OMNIA, avevamo individuato nel dipendente comunale da Lei citato, Laureato di primo livello in "Scienze Geografiche applicate. Territorio - Ambiente - Turismo" presso l’Università di Genova. Ora che lo IAT sia un problema è chiaro a tutti,  è anche certo che con gli attuali mezzi dell’Amministrazione siamo a dir poco in difficoltà, vista anche la chiara volontà del dipendente di non ricoprire più questo incarico. Le strade che stiamo percorrendo sono diverse, una per tutte è quella di dare in gestione lo spazio IAT, a canone agevolato,  per la promozione del territorio e delle sue tipicità, con un corner di vendita di prodotti e che allo stesso tempo faccia promozione turistica della e per la Città di Bordighera".

Renato Agalliu