Mi chiamo Massimo Colombo, ho 43 anni e sono nato a Sanremo, dove vivo con la mia famiglia. Di professione barista, e quindi quotidiamente a contatto con persone che si “sfogano” dinnanzi un buon caffé sui piccoli problemi che affrontano in città, sono appassionato di fotografia e, da qualche tempo, di “Rinasce Sanremo”!
Sono entrato a far parte di questa lista civica, spinto da Gianluca Covatta che mi ha letteralmente conquistato: dalle sue parole ho capito quanto questo ragazzo tenesse a Sanremo, come ne fosse realmente innamorato di un amore profondo, e quanta fosse in lui la delusione per vedere l'oggetto del suo amore in uno stato di generale trascuratezza, ormai da troppo tempo. Non avevo davanti il solito politico che ti propone una candidatura, ma un cittadino che, con le sue forze, ti coinvolge in un suo progetto di rinascita cittadina a lungo termine. Ebbene, era ciò che, anche io, da tempo sentivo in me e che, con la forza di un gruppo entusiasta, ha preso rapidamente forza ed energia.
Ho deciso, quindi, di candidarmi alla carica di Consigliere Comunale per cercare di portare il mio contributo concreto affinchè il Comune, oggi lontano dal cittadino, torni ad essere visto come un amico con cui collaborare fattivamente per il rilancio di Sanremo, con un nuove sinergie e nella massima trasparenza.
Non ho un punto preciso di programma da condividere con Voi: tutti noi candidati abbiamo portato, all'interno del progetto che Vi proponiamo, il nostro contributo, il nostro sentire; siamo una squadra unita, che ha l'auspicio di essere anche vincente non solo nelle idee ma anche nel consenso, e non avrebbe senso “dare la paternità” a singole proposte contenute nel programma. I temi sono tanti, dalla sicurezza al sociale, con i problemi di giovani e anziani al primo posto ad un miglioramento del decoro urbano e della pulizia.
E' giunto il momento, cari amici, di dare tutti insieme il “bacio del risveglio” alla nostra Sanremo e toglierla dallo stato di bella addormentata in cui anni di malgoverno l'hanno ridotta; i partiti che si propongono a Voi, negli anni, li abbiamo provati tutti, anche sotto nomi diversi, e non è cambiato assolutamente nulla: è giunto il momento, a mio avviso, di lanciarsi e provare la “proposta dei cittadini semplici”: noi tutti faremmo tutto ciò che sarà in nostro potere per non deludere neppure la più piccola aspettativa riposta in noi.