/ Attualità

Attualità | 20 maggio 2014, 19:18

Delegazione della AGB all'incontro di Breil organizzato alcuni giorni fa dalla Regione PACA per il treno Cuneo-Ventimiglia

“Una grossa preoccupazione – dichiara Viola - ed incertezza per il presente ed il futuro della nostra linea, al termine della riunione, ove sono emerse le reali condizioni di questa sottoutilizzata infrastruttura".

Delegazione della AGB all'incontro di Breil organizzato alcuni giorni fa dalla Regione PACA per il treno Cuneo-Ventimiglia

Una delegazione della AGB formata da Erino Viola (vice presidente), l'ing. Alessandro Bruna ed Evelyne Niel, era presente all'incontro a Breil organizzato alcuni giorni fa dalla Regione PACA per il treno Cuneo-Ventimiglia.

Una grossa preoccupazione – dichiara Viola - ed incertezza per il presente ed il futuro della nostra linea, al termine della riunione, ove sono emerse le reali condizioni di questa sottoutilizzata infrastruttura. Assistiamo ad un forte disinteresse da parte dell'Italia e della Francia che hanno riportato la linea in uno stato di non sicurezza , tagliando dal 2011 i fondi necessari per la ordinaria manutenzione, e lasciandola difatto in uno stato di abbandono. Questa linea è una grossa opportunità  da offrire ai visitatori del Expo 2015, sia di richiamo turistico ma anche infrastrutturale, essendo collegata direttamente con Nizza”.

"Hanno fatto scadere - dichiara Niel - la Convenzione del 1970 (una sorta di risarcimento per i danni subiti durante la seconda guerra mondiale) senza preoccuparsi che questa linea è un collegamento europeo all’interno di una comunità transfrontaliera. Ricordiamo che i padri fondatori della Comunità Europea, tra i quali Altiero Spinelli,  si sono espressi anzitutto per un Europa di pace tra i popoli (intesa come sviluppo equo, sociale ed economico), e quindi oggi non si può più tollerare il paradosso che l'Unione Europea possa essere attrice della costante svalorizzazione  di una linea internazionale , assolutamente indispensabile per uno sviluppo economico turistico e di coesione sociale delle regioni europee”.

"Noi dell' AGB non ci arrendiamo - conclude Bruna - continueremo la nostra battaglia con tutte le altre associazioni , vogliamo riaffermare l'importanza del treno della Val Roya, respingere decisioni e azioni politiche nazionali sbagliate , che vogliono raggiungere il solo scopo di sbarazzarsi della linea con una lenta eutanasia. Ci vogliono togliere giorno dopo giorno tutti i servizi , disarmare la linea , far diminuire il numero dei viaggiatori . Noi non ci stiamo e chiediamo impegni concreti per la creazione di un collegamento ferroviario diretto tra Nizza e Torino, ed un' antenna settimanale con la Svizzera". Concetti riaffermati anche venerdì alla marcia di protesta organizzata in Piemonte da Robilante a Vernante , a cui l'AGB c'era rappresentata dalla sig.ra Neil.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium