Pulizia delle spiagge sul litorale della città: intervento del coordinatore di 'Adesso Vallecrosia'

Federico Montessoro, coordinatore di 'Adesso Vallecrosia', ci ha scritto in relazione alla pulizia delle spiagge della cittadina riviersca:

"Stavo scorrendo le pagine on-line del vostro giornale quando alla voce Vallecrosia ho letto il meraviglioso articolo che riguarda la pulizia delle spiagge a Vallecrosia. Riporto testualmente 'Grazie al sopralluogo dei tecnici che hanno potuto constatare l'esistenza di materiale inerte derivante dagli interventi di ripascimento di recente realizzazione, accumulati dal moto ondoso superficiale durante le avverse condizioni meteo-manine legate agli eventi alluvionali del 25-26 dicembre 2013, 4-5 e 16-19 gennaio 2014', (sicuramente non visibili agli occhi di noi comuni cittadini) e, infine, 'per motivi di sicurezza ed igiene si rende necessario ed urgente provvedere alla rimozione della barra di foce del Torrente Verbone'. Ringrazio l'intero Consiglio Comunale per la cura e l'attenzione nei confronti della sicurezza dei propri cittadini, ma....vorrei alcune delucidazioni in merito all'articolo pubblicato su Sanremonews il 22 aprile, enel quale l’assessore al Demanio della Regione Liguria Gabriele Cascino dichiara che 'la Regione Liguria ha varato contributi per 200 mila euro a sostegno dei comuni costieri, un modo per venire incontro alle casse degli amministratori locali e valorizzare tratti di costa non in concessione, con costi di manutenzione e pulizia e gestione onerosi, ma imprescindibili. 45mila euro sono destinati alla sicurezza, 105mila alla pulizia e l’igiene delle spiagge e 34mila per favorire l’accesso in spiaggia a persone con problemi motori, disabili. Restano a disposizione nelle casse regionali circa 16mila euro, non utilizzati che saranno investiti per interventi sulla costa'. Perchè Vallecrosia non è nell'elenco dei comuni che riceveranno i finanziamenti? La somma stanziata proviene dal fondo di riserva? Dopo queste dichiarazioni si poteva evitare la famosa 'rumentata' e con gran coraggio assumersi le proprie responsabilità dichiarando di non avere disponibilità finanziarie o di essere in attesa di finanziamenti invece di cercare di convincere che pulire le spiagge è una manifestazione di primavera per sensibilizzare l’opinione pubblica e contenere i costi di raccolta, che andrebbero a ripercuotersi su tutta la cittadinanza... appunto!"