"Uno dei problemi emergenziali che attanagliano la nostra città è la situazione in cui versa da anni la Pigna. L'ultima amministrazione, che oggi si ripropone tale e quale con la differenza che un attuale assessore si candida alla carica di Sindaco, aveva proclamato come cavallo di battaglia la sicurezza e lotta all'illegalità. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: fallimento totale e abbandono di qualsiasi politica di risanamento e recupero del Centro Storico, che al contrario è stato solo teatro di operazioni spot che non hanno prodotto alcun risultato".
Così interviene Renato Grinda di 'Sanremo Attiva' che, alle prossime elezioni amministrative sostiene il candidato a Sindaco, Francesca Antonelli. "Ricordiamo bene anche la fiaccolata della legalità fatta dalla Lega Nord con in testa l'allora rappresentante Marco Lupi insieme al senatore Borghezio con tanto di comizio in piazza dei Dolori. Oggi la situazione è disperata. Molti abitanti che abbiamo incontrato ci raccontano di ultimi episodi di violenza allarmanti come effrazioni nelle case , furti, minacce e della ormai cronica presenza di spacciatori, peraltro in aumento. Ci dicono che il quartiere negli ultimi anni è stato abbandonato a se stesso, e che chi può se ne va ad abitare altrove. Pare una situazione irreversibile. Ma non ci si deve arrendere. Sanremo Attiva punta moltissimo sulla rigenerazione della Pigna, attraverso un progetto concreto di rivitalizzazione commerciale - sociale - culturale. Perché la Pigna deve diventare un centro storico attrattivo, vivo, sicuro, come in tante altre città d'Italia, dove la città vecchia è il polo più importante dal punto di vista turistico. Ma tutto questo non può prescindere dal ripristino della legalità e dall'eliminazione del degrado generale che peggiora di anno in anno".
Per questo Sanremo attiva pensa ad attivare una serie di misure subito efficaci: "Da una parte, quotidiana presenza della polizia municipale per controlli amministrativi sulle abitazioni, tra cui locazioni illegali in locali inadeguati e abusi edilizi, messa in funzione ed incremento delle telecamere esistenti che possano essere utilizzate efficacemente per il monitoraggio, inserimento di un ufficio comunale di appoggio all'attività di vigilanza, richiesta alle forze dell'ordine del ripristino della polizia di quartiere anche e soprattutto nelle ore notturne. Dall'altra si pensa ad una politica di incremento delle attività all'interno del centro storico, dalle attività commerciali, culturali, sociali, alla dislocazione dei fondi Pigna-Mare, che sono stati stralciati dall'attuale amministrazione togliendoli al progetto di recupero del Palazzo delle Rivolte (1.200.000 €), destinandoli per esempio a terminare il recupero della chiesa di santa Brigida e della sua piazza e a migliorare l'illuminazione dei carruggi . Insomma l'amministrazione può e deve fare moltissimo. E' quello che Sanremo Attiva vuole mettere in atto".
"Il fatto che ben quattro candidati di Sanremo attiva sono residenti nella Pigna, la vivono ,la amano e ne conoscono i problemi, pensiamo che rappresenti una buona garanzia per tutti quei cittadini del centro storico che da tanto tempo chiedono aiuto senza essere ascoltati".
SU