"Con un finanziamento recente, approvato dalla giunta regionale nel mese di aprile, il comune di Triora può completare il recupero di Palazzo Stella, un edificio bellissimo nel cuore del paese che ospiterà il museo della Stregoneria. Sarà un elemento importante di attrazione turistica del comune, situato nell’entroterra di Taggia a 800 metri sul livello del mare, che perde popolazione e che quindi con questa ristrutturazione avrà anche un elemento di richiamo e un’occasione in più per essere vivo". Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa il restauro di Palazzo Stella a Triora, insieme all’assessore Angelo Berlangieri, il sindaco di Triora Angelo Lanteri, il vice sindaco Ernesto Rossi e il consigliere Cristian Alberti.
L’intervento, commissionato dal comune di Triora, è costato 2 milioni 611 mila euro provenienti da fondi dello Stato – 8 per mille (1 milione 200 mila euro), da fondi PAR FAS 2007/2013 (638 mila euro), da fondi regionali (358 mila euro), da contributi della Fondazione Carige (250 mila euro), dal contributo delle Suore di Santa Marta (26 mila euro) e da fondi comunali (137 mila euro). I lavori erano iniziati nel 2004 e si concluderanno nel febbraio 2015. L’opera sarà inaugurata a fine maggio 2015. L’intervento di restauro, risanamento conservativo e consolidamento statico di Palazzo Stella, nel centro storico, è finalizzato a creare un museo internazionale della stregoneria. Triora, infatti, è noto come 'paese delle streghe'. Tra il 1587 e il 1589, fu teatro di atroci processi nei confronti di numerose donne considerate streghe e proprio Palazzo Stella fu il fulcro e la sede della persecuzione nei loro confronti. Il progetto complessivo di recupero e di riconversione museale del palazzo si sta sviluppando in 4 lotti. Il primo, i cui lavori furono appaltati nel gennaio 2004 e terminarono nel febbraio 2009, fu rivolto a interventi di risanamento e consolidamento delle strutture portanti fortemente lesionate e a rischio di crollo. Furono ricostruite le murature perimetrali in pietra a vista già crollate, rifatti i solai in legno e in cemento armato, ripristinata la struttura di copertura in legno a vista con capriate, oltre che predisposte le opere necessarie per il vano ascensore. I lavori del secondo lotto, appaltati nel luglio 2009 e conclusi a dicembre dello stesso anno, rifinirono i locali risanati con pavimentazioni, parte degli intonaci interni, acquisto e posa di apparecchi illuminanti, delle porte interne e parte dei serramenti esterni.
Con i lavori del terzo lotto, oggi in fase di conclusione, si sono realizzati gli impianti elettrico, idraulico e di riscaldamento, la sistemazione del locale caldaia, il completamento dei bagni, la parziale levigatura dei pavimenti in ardesia, la posa di porte e vetrate e il completamento degli intonaci. La giunta regionale ligure ha recentemente deliberato il cofinanziamento del quarto e ultimo lotto per completare i lavori di restauro. Verranno installati un ascensore e un elevatore per garantire accessibilità anche a persone con ridotte capacità motorie, verrà consolidato l’arco di via Cima, verranno eseguiti tinteggiatura, velatura delle pareti, posa di mensole in ardesia e completamento dei parapetti in muratura. Inoltre, verrà completato l'impianto antincendio e antifurto e saranno acquistati e inseriti gli arredi e gli allestimenti del museo, illuminazione compresa. Si prevede che i lavori dell’ultimo lotto possano iniziare per i primi di luglio.