Attualità - 21 marzo 2014, 11:53

Sanremo: una classe di 60 persone per imparare a fare i parmureli

Al termine della prima settimana di lezioni, i partecipanti al corso hanno potuto avvicinarsi all’arte dell’intreccio apprendendo tecniche e passaggi di base che hanno già permesso loro di ottenere alcuni semplici parmureli.

Sono 60, tra donne, uomini e ragazzi, gli iscritti al corso di intreccio di foglie di palme organizzato dal Centro Studi e Ricerche per le Palme e la Famija Sanremasca, in collaborazione con il Comune di Sanremo. Al termine della prima settimana di lezioni, i partecipanti al corso hanno potuto avvicinarsi all’arte dell’intreccio apprendendo tecniche e passaggi di base che hanno già permesso loro di ottenere alcuni semplici parmureli.

A trasmettere i segreti di un’antica tradizione popolare sono i parmurà Errico Grazia, Boeri Valentina, Nobile Walter, Nobile Bartolomeo, Boeri Angelo Borro Gianfranco e Fogazzi Giulio da tempo collaboratori stimati del Centro Studi e Ricerche per le Palme. Gli allievi, sessanta tra giovani e meno giovani, provengono da tutta la provincia. C’è chi si avvicina per la prima volta alla nobile arte dell’intreccio, come ad esempio il giovane Pietro di soli 5 anni, chi invece già in passato si è cimentato con l’intreccio dei simeli, cogliendo questa nuova occasione per ritornare ad intrecciare foglie di palme, e chi infine intreccia sapientemente da oltre 60 anni, come il maestro Bartolomeo classe 1939.

Giovani e anziani uniti e desiderosi di imparare un’arte praticata a Sanremo da oltre cinque secoli, nel nome di una tradizione che oggi più che mai torna a far parlare di sé soprattutto in occasione della Santa Pasqua. Le lezioni proseguiranno fino al 3 aprile 2014, il lunedì e il giovedì dalle ore 18,00 alle 19,30 nei locali dell’Oratorio Santa Caterina della parrocchia di San Siro. Gli intrecciatori del Centro Studi e Ricerche per le Palme introdurranno anche riferimenti storici e popolari legati ai parmureli protagonisti in Vaticano la Domenica delle Palme.

Gli allievi oltre ad apprendere tecniche di lavorazione, realizzeranno i parmureli che verranno esposti in una mostra durante il “Festival dei Palmizi”, la rievocazione storica dell’antico mercato delle palme che si terrà sabato 5 aprile a ricordo dei parmureli di Capitan Bresca. Al termine delle lezioni sarà loro rilasciato un attestato di partecipazione.

Stefano Michero