"A prescindere dalla riaffermazione dei 'valori morali' che sono innati nello spirito e nell'azione passata e futura della Lega Nord, occorre che le sezioni liguri e piemontesi meditino, elaborino e facciano trionfare le idee che, pur finora sottaciute per riguardo ad una dirigenza non priva di errati o comunque prematuri punti di vista, sono state sempre profondamente auspicate dal pensiero autonomista delle popolazioni abitanti nel territorio delle Alpi Occidentali che hanno il vanto di avere espresso, a suo tempo, le maggiori forze politico, sociali, culturali che hanno guidato l'unità d'Italia".
Lo scrive il coordinatore Gruppo Alpazur di Sanremo, dott. Enrico Berio, che prosegue: "Premesso che il territorio ligure-piemontese si è sempre ritenuto 'una sola nazione', cioè un insieme di persone appartenenti a una stessa stirpe ligùstica e che, essendo confinante con il territorio francese, farà col tempo parte della Regione interfrontaliera 'AlpMed' già avviata , e potrà, se rafforzato, divenire contemporaneamente anche il 'braccio destro' dello schieramento nordista italiano guidato dalla Lega Nord che metta al primo posto 'l'esigenza di giungere quanto prima alla creazione di una vera federazione europea', con un Governo Federale Europeo vi proponiamo, di dare forza alle seguenti proposte:
- fusione delle Regioni Liguria e Piemonte in una sola regione 'Alpi occidentali', a norma dell'art. 132 della Costituzione della Repubblica Italiana;
- autonomia regionale sul tipo di quella concessa al Trentino Alto Adige Sud Tirol in qualità di regione frontaliera;
- ripartizione in quattro 'province dipartimentali:
* 'Alpi Marittime': province di Cuneo, Imperia e Savona
* 'Alto Piemonte': provincia di Torino
* 'Est Piemonte': province di Biella, Novara, Vercelli, Verbania
* 'Appennino Ligure': Genova, Alessandria, Asti, La Spezia con la creazione di uffici esecutivi nelle sedi dei vecchi circondari;
- riconoscimento e rivendicazione dei principali 'valori morali del territorio' (ligusticità, radici cristiane e dialettali, orgoglio alpino e marinaro);
- potenziamento e valorizzazione coordinata di tutti i comuni aspetti culturali;
- sviluppo della rete ferroviaria sud-nord e completamento raddoppio est-ovest".
"Nella certezza - termina Enrico Berio - che, nel rispetto dei valori tradizionali etico-etnici della Lega Lombarda, una forte 'Lega Nord Alpazur' potrebbe 'raddoppiare' se non 'triplicare' il consenso elettorale di un territorio che della 'Padania' caso mai è il 'Padre' (nella fonte sgorgante dal Monte Viso) assorbendo anche, a norma dello Statuto della Lega Nord le numerose formazioni autonomiste dell'intero territorio ligure-piemontese che pur mantenendo il loro nominativo, già sono disponibili ad aggiungervi, appunto, la sigla comune Alpazur".