Il Fascino della Figurazione si terrà nelle sale del Casinò di Sanremo e vedrà esposte alcune delle opere principali della carriera di Luciano Spessot.
La mostra non si limita a presentare al pubblico straordinari dipinti mai esposti in Liguria, ma invita il visitatore ad ammirare le opere non solo come
capolavori, ma quali straordinari esempi di una tecnica pittorica contemporanea e di grande effetto. Tra le caratteristiche principali, i dipinti di Luciano Spessot coniugano i generi pittorici del paesaggio, del ritratto, della natura morta e la fotografia. L'artista trasferisce sulla tela la sua memoria compositiva con estrema libertà, rendendo alcuni elementi più vividi grazie all'ausilio dell'acrilico che dona l'effetto traslucido, come a ripercorrere un racconto onirico, analizzandolo nei dettagli.
La mostra offre la possibilità di osservare le tele di Luciano Spessot analizzandone le tracce lasciate dai suoi strumenti di lavoro per meglio comprendere come operi ancora oggi un artista della sua portata. Le opere di questo pittore sono spesso enigmatiche se lette nella loro profondità e le opinioni espresse dai critici e dagli studiosi il più delle volte corrispondono a quanto riscontrabile nelle opere stesse.
La curatrice della mostra, lo storico dell'arte Federica Flore, scrive a proposito di Luciano Spessot: “Oggi il mondo dell'arte accoglie la fotografia come mai prima d'ora, una collaborazione spontanea che si sviluppa naturalmente nelle opere dell'artista. Il tema della figurazione, della scelta di alcune composizioni piuttosto di altre, sembra faccia scattare in Luciano Spessot una pretesa analitica direttamente dall'osservazione della realtà circostante. Pretedere significa che a questo artista non basta chiedere alla Natura, agli spazi e al tempo che lui conosce, ma chiede ad essi con fermezza, esige da questi la massima precisione nel prestarsi alle sue opere e quindi agli occhi degli altri".
Il pecorso espositivo infatti mostrerà al pubblico una nuova lettura delle opere attraverso il filtro della conoscenza fotografica, tratto distintivo di un artista sempre pronto a mettersi in gioco.
La mostra Il Fascino della Figurazione ha lo scopo di far conoscere Luciano Spessot sul territorio del Ponente Ligure e di insinuare alcune domande nel pubblico: "Quanto conta per noi il trascorrere del tempo?" "Quanto è importante la determinazione dello spazio?". Riflessioni importanti per perdersi dentro le opere di questo grande artista piemontese d'adozione.
Luciano Spessot nasce a Sagrado (GO) nel luglio del 1942, attualmente vive e lavora a Torino. Ha compiuto gli studi artistici prima a Gorizia e successivamente a Venezia. Al termine degli studi si trasferisce inizialmente in Liguria e in un secondo momento a Torino dove partecipa a varie rassegne d'arte e mostre personali e collettive. Alcune tra queste: Galleria d'arte La Cittadella, Torino (1974); Galleria d'arte Moderna, Brescia (1975); Galleria d'arte Lo Spazio, Sauze d'Oulx (1986); Fogola Galleria Dantesca, Torino (2001); Alte Kelter, Monsheim – Germania – (2005)".
Info: fino al 23 marzo 2014, tutti i giorni dalle 15.00 alle 23.00 (ingresso libero)
www.casinosanremo.it