“E’ una struttura della Guardia di Finanza abbandonata da vent’anni, il Comune da allora persegue l’idea di recuperarla a fini sociali. Nel frattempo ne è diventato anche proprietario quindi non ne paga più l’affitto. Si è realizzata una bella struttura per gli anziani della valle, che si inaugura in primavera, in cui ci saranno anche quattro posti di country hospital che, attraverso un progetto europeo di telemedicina, verranno monitorati dall’ospedale francese di Sospel che si trova a soli 10 km”.
Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa l’intervento di realizzazione della nuova residenza protetta e degli spazi per funzioni sociali comunali di Olivetta San Michele (Imperia), insieme con il vicepresidente e assessore alla Salute Claudio Montaldo, l’assessore alle politiche sociali Lorena Rambaudi, alla presenza del sindaco Marco Mazzola. La nuova residenza protetta di Olivetta San Michele, commissionata dal Comune, è costata 1 milione 420 mila euro provenienti da fondi della Regione Liguria (729 mila 100 euro), del Comune di Olivetta (376 mila 900 euro), del programma europeo Alcotra (274 mila euro) e della Fondazione Carige (40 mila euro). I lavori avevano avuto inizio nel novembre 2008 e si concluderanno nel prossimo mese di maggio, quando la struttura verrà inaugurata.
L’intervento, attraverso la ristrutturazione di una vecchia caserma della Guardia di Finanza in stato di abbandono dal 1992, ha permesso la realizzazione di una residenza protetta per anziani e i relativi spazi dedicati alle attività socio-sanitarie. L’edificio, di quattro piani, ospita nei due fuori terra la parte residenziale con 24 posti letto ed è servito da un ascensore monta-barelle di nuova costruzione. Ogni camera, a due letti, è dotata di servizi igienici. Nei due piani sono state previste anche le dotazioni di supporto, controllo e i depositi sporco e pulito. Dei 24 posti letto, 4 sono dedicati al “country hospital”, divisi in due camere doppie e attrezzati per la non autosufficienza. Al primo piano, collegato con la piazza principale del paese, sarà realizzato un ambulatorio per i medici di base, con locali a supporto, servizi igienici, sala d’attesa e spazi per prenotazione-accettazione ,destinati sia alla struttura che alle comunità circostanti. L’ambulatorio sarà informatizzato e collegato ai centri di prenotazione unificata del servizio sanitario nazionale e alle strutture di Sospel, un piccolo ospedale in territorio francese, che dista solo 10 chilometri da Olivetta San Michele, messo in relazione attraverso il progetto europeo Alcotra.
Al primo piano seminterrato si trovano i locali di supporto: l’area di distribuzione dei pasti, l’ambulatorio per la fisioterapia, gli spogliatoi e i locali per il personale. Sarà realizzata una palestra a disposizione degli ospiti e aperta al pubblico in orari definiti con un ingresso indipendente, servito da un ascensore. Al secondo piano seminterrato sono sistemati la centrale termica e gli impianti tecnologici, mentre i restanti spazi saranno destinati a una sala polivalente per riunioni e eventi, in condivisione tra residenza protetta e comune, che sarà realizzata con un successivo finanziamento. L’area esterna sarà sistemata a verde per rispettare la normativa e per filtrare la viabilità. Il recupero e il riutilizzo delle fasce a valle della proprietà è previsto successivamente.