Ha preso il via oggi a Sanremo il progetto biennale nelle scuole dedicato alla prevenzione della depressione voluto dal Rotary, Gruppo Liguria Ovest. L’iniziativa, ha coinvolto un centinaio di ragazzi delle classi quarte del Liceo classico Cassini e si svilupperà in un totale di 7 incontri con tappe in altre città del ponente ligure fino a Savona.
“Ormai da qualche anno i rotary locali esclusa Genova, sette club che ho il piacere di coordinare, fanno delle azioni di servizio mirate alla scuola – racconta Franco Formaggini, assistente Governatore – in questi sette incontri, attraverso i rotariani specialisti, si parlerà ai ragazzi di situazioni di disagio informando loro dell’esistenza di specialisti che possono intervenire in loro aiuto. Vogliamo dare un servizio e fare in modo che il loro futuro sia migliore del nostro”.
Intervista a Franco Formaggini
“La depressione diventerà nel 2020 la prima patologia nel mondo nei paesi industrializzati,qualcosa che inciderà molto sulla nostra vita futura – ha spiegato Giuseppe Spinetti coordinatore scientifico dell’iniziativa – Il messaggio chiaro ai giovani deve essere che questa patologia ci può aiutare, va diagnosticata e prevenuta. I giovani sono a rischio come altre fasce d’età ma è la popolazione di domani, per questo l’informazione del Rotary diventa efficace sia in termini preventivi che di buona educazione sociale”.
L'intervista a Giuseppe Spinetti e Rosavio Bellasio
Attraverso vari interventi di esperti e medici del settore, laboratori interattivi e discussioni, i ragazzi hanno potuto approfondire il tema ottenendo inoltre una brochure informativa ai ragazzi. Un messaggio trasmesso anche attraverso il cinema, come racconta Francesco Scarsi, psichiatra della clinica universitaria di Genova, impegnato nelle attività di cura e ricerca. “Le immagini dicono di più delle semplici parole e insieme rappresentano un messaggio che ha più possibilità di essere recepito e ricordato. Ricorderò ai ragazzi che nella qualità delle vita psichica, per prevenire non conta solo che qualcuno faccia la predica ma occorre avere delle risorse interiori, una buona qualità dei rapporti”.
“Con questa iniziativa volgiamo rendere noto alle scuole il problema della depressione – ha aggiunto Rosavio Bellasio, presidente Rotary Club di Varazze, capifila dei 7 rotary nel ponente ligure – è un primo passo di un progetto biennale che riguarderà tutto il ponente ligure, da Ventimiglia a Genova, coinvolgendo un migliaio di ragazzi”
I prossimi incontri coinvolgeranno infatti i ragazzi di Ventimiglia, Imperia e poi ad Alassio, Albenga, Varazze e Savona per la provincia di Savona. “Per la prima volta nelle scuole si parla di depressione adolescenziale con specialisti – conferma Alessandro Giulla, presidente della coop. sociale Jobel del consorzio Il Cammino – c’è la musica perché questo è uno strumento antidepressivo. E’ un primo passo di sensibilizzazione: il problema della depressione è noto ma il fatto che a livello patologico possa portare anche al suicidio non se ne parla abbastanza, è un po’ argomento tabù. La fase due del prossimo anno sarà quella di creare dei gruppi di auto aiuto con delle presenze più costanti nelle scuole di persone formate per affrontare in modo più concreto e sistematico il problema”.
Un lavoro in sinergia che vede la partecipazione e collaborazione dell’Asl 1 imperiese, l’Asl 2 savonese e tante altre associazioni.