Si avvia alla conclusione la prima edizione della rubrica 'Visti da Qui'. A darci un ultimo giudizio sulla città è il giornalista Andrea Grandi, milanese, per la quinta volta al festival, inviato per 'Newsic.it' il portale dedicato al mondo della musica.
“La città è più o meno nella media delle città liguri, mediamente accogliente, non accogliente a livello di servizi forse, a parte quest'anno che si è tagliati fuori a livello ferroviario per cause di forza maggiore”.
Ma ciò che più ha colpito negativamente Andrea è stata la difficoltà nel trovare un posto dove potersi rifocillare terminato il lavoro, dopo il Festival. “Siamo andati a letto con una grande fame, siamo usciti dalla sala stampa all'una e trenta e abbiamo trovato tutto chiuso – ci ha raccontato Andrea - in una piazza un locale era aperto ma la cucina era chiusa e ci ha praticamente cacciati”.
Una scomodità che si aggiunge ad un altro aspetto critico, quello dei parcheggi. “Dormiamo in un residence poco fuori dal centro, ospitale e ben organizzato. Quindi al mattino ho dovuto prendere l'auto. Mi sono dovuto alzare presto per trovare il posto, l'unica soluzione è stata parcheggiare al Palafiori, quindi ovviamente a pagamento”.
“Vorrei godermi più la città quando sono qui ma non riesco mai a farlo. Ho visto la ciclabile, è vivibile e anche il casinò è bellissimo la sera” conferma il giornalista.
Un quadro abbastanza positivo della città ma non così tanto da scegliere Sanremo come luogo di villeggiatura. Alla domanda “Verresti in vacanza a Sanremo?” il giornalista ha infatti risposto di preferire un'altra meta: “Penso che non ci verrei, ho già una casa a Borgio Verezzi che è un posto molto più tranquillo e vivibile, sto benissimo lì. Consigliare Sanremo agli amici? Gli direi di non venire quando c'è il festival perché è assolutamente invivibile”.
Silvia Iuliano