Calato il sipario, è tempo di bilanci per il Festival di Sanremo. Come tradizione, questa mattina, al Roof dell'Ariston, si è svolta la conferenza stampa conclusiva del kermesse. I protagonisti che hanno tirato le somme di questa 64ma edizione, pregi e difetti compresi.
A sottolinearlo sono stati direttamente Fabio Fazio (in collegamento telefonico) e Luciana Littizzetto in sala stampa insieme al direttore di Raiuno Giancarlo Leone e Pif. “L'esperienza è stata esaltante – ha commentato Fazio - Di Festival ne farei dieci di seguito ma bisogna avere un progetto e un'idea. Prenderò tutto il tempo per rifletterci. Quest'anno è mancato l'effetto sorpresa, l'anno scorso forse siamo stati più simpatici, c'è stata più empatia con il pubblico, eravamo la curiosità.”.
Il presentatore, rientrato ieri sera a Milano in vista della puntata di stasera di 'Che tempo che fa', ha ribadito il suo entusiasmo per un eventuale ritorno a Sanremo riconoscendo nel contempo i difetti di questa edizione: “Quando si rifà una cosa per la seconda volta c'è il rischio di deludere. L'errore che ho compiuto è stato ripartire da dove ero rimasto anziché cercare di azzerare quanto era stato fatto – ha spiegato il conduttore - Sono però molto soddisfatto per alcune scelte fatte, sarebbe ingiusto non riconoscere la qualità delle cose che abbiamo visto dal punto vista musicale e degli ospiti”.
“Io penso di tornare a Sanremo, ho prenotato due sdraio ai Bagni Paradiso per quest'estate – ha aggiunto scherzando Luciana Littizzetto – Mi piacerebbe avere il tempo di fare benzina buona, andare all'estero e capire cosa sta succedendo. Concordo con quanto ha detto Fabio, non abbiamo cambiato molto la formula. L'anno scorso eravamo la novità e quindi anche le pecche erano pregi, quest'anno sono diventate difetti”.
“Questo festival in termini editoriali è stato coerente rispetto a quello che volevamo – ha spiegato nel suo intervento il direttore di Raiuno Giancarlo Leone - Quanto successo non solo non mi ha deluso anzi, alcuni momenti e ospiti mi hanno dato la felicità. Questo Festival è stato coerente rispetto al percorso di Raiuno di badare ai contenuti prima degli ascolti, ma rimane la responsabilità di fare gli ascolti. Sono comunque soddisfatto. L'anno scorso tutti capirono lo sforzo fatto, quest'anno è andata meno bene ma fare il 43% di share in finale è un grande risultato per un evento”.
Il direttore ha poi confermato la volontà di ripartire da Fabio Fazio in vista della prossima edizione ma concordando allo stesso tempo sull'esigenza di apportare delle modifiche alla formula e altri aspetti della kermesse: “Ripartirò da Fabio al quale ho già chiesto di pensarci su. Si prenderà i suoi tempi e se Fabio avrà voglia di presentare un progetto sarò felice di prenderlo in considerazione”.
La scommessa sarà infatti riuscire a costruire un nuovo progetto di Festival, corretto nei suoi difetti, e pronto a confrontarsi con una nuova dimensione di ascolti e di offerta televisiva. “Dovremmo abituarci ad un diverso giudizio degli ascolti dal punto di vista quantitativo – ha spiegato Fazio – c'è stata una frammentazione importante, c'è una fruizione diversa e per questo motivo va rivendicata la qualità delle cose che si fa”.
In apertura della conferenza, il vicesindaco del comune di Sanremo Claudia Lolli (presente in sala stampa insieme al consigliere Luca Lombardi) ha espresso il suo ringraziamento ai presentatori e la soddisfazione per i vincitori: "Siamo orgogliosi come Comune che la vittoria del Festival sia andata a dei rappresentanti di Area Sanremo (Arisa per i big e Rocco Hunt per i giovani ndr) oltre al terzo posto di Renzo Rubino. Sanremo ha avuto una grande visibilità grazie a Pif che ha fatto conoscere la città, magari faremo un derby Sanremo San Romolo - ha aggiunto scherzano Claudia Lolli - Ringrazio tutti e in particolare Fabio e Luciana, hanno una grande empatia con la città. Non è facile lavorare a questi ritmi per un mese ed essere sempre così disponibili".