"Festival in sordina, - commenta Andrea Mingardi - opinionista di Sanremonews.it - è la fine di un ciclo, un format. Littizzatto 'massacrata' sui social network, forse ingiustamente, per quanto riguarda il flash mob. E' difficile infatti mantenere 'in piedi' un festival con grandi ospiti si, ma non nomi come Paul Mccartney od i Rolling Stones".
Secondo Mingardi, questo festival, aggiungendosi ai talent, non fa altro che azzerare la capacità critica della gente: "Una canzone può infatti essere discreta ma quando un conduttore come Fazio la elogia con numerosi aggettivi, il telespettatore non ha le armi sufficienti per difendere il proprio libero arbitrio".
"Una luce così forte che si accende su Sanremo dovrebbe essere adoperata sì per fare satira ma anche per farè grande qualità, magari fregandosene dei 3-4 milioni in meno di telespettatori".
"Arisa ha vinto meritatamente mentre non ho capito nè la canzone nè la persona di Rubino. Bisogna comunque cambiare pagina" - conclude Mingardi.
Francesco Ameglio