Al Direttore - 23 febbraio 2014, 10:01

Festival di Sanremo e diatribe con Imperia: la risposta di Nuccio Longhitano a Gianni

Un nostro lettore, Nuccio Longhitano, ci ha scritto per rispondere a Gianni:

"Il festival di Sanremo ce lo teniamo ben stretto e guai a chi ce lo tocca. Forse Lei non lo sa, ma i cantanti di Sanremo sono famosissimi in moltissime parti del mondo e cantano tantissimo all'estero. Questa manifestazione porta a Sanremo 15.000.000 di euro per tre anni e si fa in cinque giornate perchè per una settimana lavorano alla grande alberghi, ristoranti, negozi, taxi ecc. e questa si chiama economia, investimento per la città. Lei parla di Mengoni ed io le dico Gualazzi che è nato dal nulla a Sanremo e che suona a New York ed a Montecarlo con grande successo. Gli ascolti sono in calo, ma comunque sempre di milioni di ascoltatori parliamo ed è endemico per il festival avere un calo dopo 3 edizioni di successo, è sempre stato così. Ma non ultimo, mi riallaccio al suo inizio di lettera, sicuramente gli imperiesi non invidiano il festival di Sanremo, ma si ricordi che con l'anteriparto del Casinò di Sanremo, Imperia ha avuto tantissimo, circa 900.000 di vecchie lire all'anno e con lo stesso anteriparto alle associazioni imperiesi, su disposizione dell'autorità di Governo, arrivano contributi su contributi, quindi non capisco, non ci invidiate ma i soldini non li rifiutate? Chiudo salutandola caramente".

Carlo Alessi