Sport - 18 febbraio 2014, 09:31

In crescita le prestazioni della Under 16 dell'Imperia Rugby dopo la trasferta di Spezia

I levantini, infatti, sono in gioco per vincere il campionato e avevano battuto Imperia molto nettamente all’andata.

La under 16 dell’Imperia Rugby cresce a La Spezia. Una trasferta insidiosa per i ragazzi di Giardino e Reitano. I levantini, infatti, sono in gioco per vincere il campionato e avevano battuto Imperia molto nettamente all’andata. Nonostante questo, i ragazzi del Ponente sono entrati in campo molto determinati e combattivi. Il gioco è vivace, con difesa arrembante dell’Imperia, che riesce a ripartire dopo le sfuriate avversarie. Al 13mo minuto del primo tempo Spezia passa in vantaggio con una meta di mischia. Non c’è il video ref e l’arbitro sbroglia la confusione decretando la meta degli aquilotti. Sarà questa la chiave di volta del primo tempo, il gioco fisico di ruck, maul e mischie avanzanti che non è il verbo imperiese, votato più all’attacco manovrato. E così sono tre le segnature spezzine nel primo tempo.

Nella ripresa il copione non cambia di molto nonostante l'ottima prestazione di tutti i ragazzi imperiesi, almeno di quelli rimasti a causa della ben nota epidemia di influenza che falcidia le giovani generazioni ponentine costringendo molti a letto. Peccato, perché mancavano i cambi e lo Spezia trova la meta del bonus la quarta. Ma Imperia muove il punteggio con un piazzato del capitano Dal Piaz. Siamo 20 a 3. Lo stesso Dal Piaz è poi vittima di un infortunio ed è costretto a rimanere a bordo campo per non impedire la fine immediata del match per inferiorità numerica. C’è un indubbio vantaggio nel gioco per lo Spezia, che in ogni caso subisce la difesa imperiese e qualche azione orchestrata da Gus Borzone e da Dutto, nomi non nuovi alla sfida tipo Ok Corral. Lo Spezia però dispone di vari cambi e segna ancora tre volte. Non sono però i 70 punti dell’andata. Finisce 39 a 3.

Nonostante il passivo molto penalizzante, a dispetto della prestazione, i tecnici Giardino e Reitano sono usciti dal terreno di gioco soddisfatti per i livelli di apprendimento dei ragazzi imperiesi, che guardano ai prossimi impegni in maniera più competitiva vedendo la squadra sempre in continua crescita. Non si dimentichi che un terzo della quadra è al primo anno di attività nella categoria e paga un prezzo molto alto a questi livelli. Inoltre sta crescendo il movimento, visto che si presentano in campo molti ragazzi neofiti al rugby, entusiasti dell’ambiente ed ammirati dalle prestazioni della nazionale nel Sei Nazioni.