"Mi spiace tediarvi con questa mia lettera ma credo che sia opportuno fare chiarezza sulla mia vicenda: nel 2012 mi è stata sospesa temporaneamente la tessera dell'Anpi ( tessera n. 107741) con la motivazione di aver fatto parte della maggioranza al Consiglio comunale di Ventimiglia, comune sciolto per presunte infiltrazioni mafiose".
Lo scrive Mauro Merlengi in una lettera aperta alla sede provinciale e di Ventimiglia dell'Anpi. "La sospensione fu fatta in via precauzionale e anche se addolorato per questa decisione avendo cercato sempre di portare, ove mi era possibile, la mia testimonianza di rispetto e assoluta condivisione dei valori fondanti di questa associazione, decisione dura da accettare ma assolutamente condivisa anche da me. Questa è stato l’inizio di un linciaggio morale da parte di alcune persone a cui evitai di polemizzare per rispetto di altri associati dell'Anpi che mi onorano della loro stima, considerazione che mi portò anche ad un’altra scelta sofferta per evitare lacerazioni e discussioni all’interno della sezione locale e quindi decisi di non chiedere il rinnovo della tessera per il 2013. Ma questo non è bastato, queste persone hanno continuato a spargere menzogne dicendo che l'Anpi mi aveva espulso per indegnità e finché queste erano chiacchiere relegate all’interno di qualche circolo estremista ci poteva stare ma che un membro del direttivo e mi riferisco al professore Enzo Barnabà in un social network scriva ufficialmente che l'Anpi mi ha sospeso la tessera per indegnità lo trovo un fatto gravissimo quindi chiedo ufficialmente se questa è la posizione dell'Anpi".
"Preciso - termina Merlenghi - che pur non essendo stato rispettato lo statuto dell’associazione per le sospensioni o espulsioni (vedasi l’articolo 27, 28, 29 dello statuto della associazione) gradirei che la questione venga comunque chiarita definitivamente e ufficialmente:
- se quanto affermato dal membro del direttivo della sezione ventimigliese professore Enzo Barnabà corrisponda a verità;
- se rientro ancora tra coloro che si possono onorare di avere la tessera dell’associazione".