Sanremo: brutta avventura per il coniglio Zucchero, l'amaro racconto della proprietaria

“Sabato scorso il mio adorato Zucchero mi ha lasciato... aveva sei anni ed era forte, sano, vaccinato e curato... (so che molti commenteranno 'con tutte le persone che muoiono!!! Era solo un coniglio!!!'... Ma la MALASANITA’ E L’INSENSIBILITA’ E LA NEGLIGENZA si vedono già da qui!!). E’ morto per tutta una serie di circostanze negative, in primis il fatto che fosse sabato: veterinari che ti lasciano il cellulare e non rispondono... altri che ti dicono che non se ne intendono di conigli e non ne vogliono sapere (come se un ginecologo che assistesse ad un incidente si rifiutasse di soccorrere, ma dicesse 'io esamino vagine non feriti'!!!)... 'Coniglio? Mi hanno detto.. meglio rivolgersi al proprio veterinario!!!' (certo se l’avessi trovato!!!), che non sa probabilmente da che parte cominciare, ma è  ben istruita sul comunicare subito, appena entrati, 'il P.S. costa 100€'! Per poi...  perder tempo prezioso a stilar preventivi... 210€! (e sebbene io sia disoccupata da ben due anni e il mio compagno a rischio cassa integrazione avremmo pagato quelli ed altri!!!!!) e poi...  fogli da firmare, codici fiscali, mail, telefoni, dati... altro tempo... e poi a guardar i denti e misurare la febbre alla povera bestiola sofferente... quando avevo ben spiegato il problema e, pur non essendo un veterinario, suggerito le uniche due cose da fare, senza perder tempo: reidratare e dar un antidolorifico... non stressarlo ulteriormente...

E poi... per fare il famigerato antidolorifico, mettendo ben avanti le mani che non si prendeva responsabilità, perde un tempo indefinibile su di una calcolatrice, neanche calcolasse l’Imu, quando ho subito detto che pesava 5 kg!! (E qualunque farmaco veterinario si dosa velocemente in base al peso)... E poi... mi manda via per far la puntura (quando il mio abituale veterinario le ha sempre fatte con me presente a confortare la creatura) mentre il mio povero amore sofferente e stremato si girava a guardarmi andar via, sentendosi magari abbandonato e lasciandosi andar ancor di più... Non saprò mai se quella puntura è stata davvero fatta o cos’altro sia stato fatto o non fatto... Mi chiama 'ha avuto arresto cardiaco'... e ha il coraggio di chiederci 100 € (per non aver fatto niente e avermelo riconsegnato morto!!!)

Siccome era morto andavano bene 'solo quelli' brevi mano... per il pronto soccorso e l’ora (scarsa) dedicata (non a lui) ma a burocrazia e cazzate... Il mio compagno aveva in tasca 50€ e ha dato quelli (io non l’avrei fatto) e si è subito premurata di far 'fogliettino' con su scritta la rimanenza... Per  quel che mi riguarda... venite pure a cercarcela la rimanenza, che ne andiamo a parlare dalla Finanza!!!

Non me ne do pace... non  solo per la sua morte... che, solo chi ama gli animali, tutti gli animali... e considera sacra ogni vita può capire, ma soprattutto per l'assurdità di questa morte... per come sono andate le cose e per l'insensibilità di chi dovrebbe soccorrere queste creature prima per AMORE e poi per MESTIERE... Nessuno potrà mi capire quanto amore mi hai dato questa piccola creatura e quanto mi abbia aiutato anche a combatter la mia depressione... soprattutto chi considera un coniglio 'cibo' e non Vita... Con questa mia vorrei invitare i Veterinari ad un piccolo esame di coscienza...

Probabilmente 'era la sua ora, era destino... sarebbe stato lo stesso così...' Ciò non mi consola... tutta questa negligenza insensibilità indifferenza, oltre al dolore, ti lascia rabbia... Tanta rabbia... E tanti dubbi e sensi di colpa... per non aver cercato altro e altrove... Se qualche veterinario che, come dico io, svolge questo suo compito per 'missione e con amore' e da la sua reperibilità per le urgenze, mi leggesse... lo invito a contattarmi per prendersi cura della prossima creatura che entrerà a far parte della mia vita...

Addio mio Dolce Zucchero,
la tua mamma...".