Attualità - 15 gennaio 2014, 15:00

Ventimiglia, porto turistico e Parco Roja priorità della Commissione: ma per l’approdo c’è il “fuoco amico” dell’Agenzia del Demanio

Prefetto Aversa: "Sembra quasi un ‘fuoco amico’ e per questo facciamo un appello alla stessa Agenzia: venga fuori e partecipi, oppure motivi giuridicamente la sua assenza. Non ci lasci stagnare rifugiandosi dietro ad elucubrazioni giuridiche."

Porto di Ventimiglia

Porto turistico e Parco Roja. Sono le priorità, marcate con pennarello rosso, nell’agenda della Commissione Straordinaria di Ventimiglia da portare avanti fino giugno, quando la nuova amministrazione comunale entrerà in carica.

“Rilanciare la città su due questioni molto delicate”, ha sottolineato il Prefetto Aversa. “In primo luogo siamo impegnati sula pratica del Parco Roja. Un’accelerazione in questa direzione arriverà anche alla luce della sdemanializzazione (delle aree di Stato già urbanizzate dai Comuni ndr) avviato dalla Regione Liguria. Ora possiamo sveltire l’iter burocratico. E anche le ferrovie, che in un primo tempo nicchiavano, hanno dato la loro disponibilità, almeno a parole.”

“Una macchina lenta” quella relativa al Porto turistico: “E’ un tema che ci preoccupa un po’. Anche per via di una serie di ostacoli burocratici – lascia intendere Aversa –  Gli uffici nei giorni scorsi hanno tenuto una riunione, con l’apposita Commissione di collaudo, e la società che si occupa del costruendo approdo turistico (Cala del Forte ndr), la quale ha garantito che da febbraio verrà avviato il rilancio sull’attività. Noi, per quanto ci riguarda, siamo pronti a fare la nostra parte con la variante urbanistica.”

Ma un ruolo determinante pare sia stato giocato dall’Agenzia del Demanio: la cui assenza durante il vertice ha, giocoforza, contribuito a bloccare il regolare proseguimento dell’iter. “Tanto è vero che non si sono presentati – ha spiegato Aversa – Sembra quasi un ‘fuoco amico’ e per questo facciamo un appello alla stessa Agenzia: venga fuori e partecipi, oppure motivi giuridicamente la sua assenza. Non ci lasci stagnare rifugiandosi dietro ad elucubrazioni giuridiche. Auspichiamo che tutti si muovano con la stessa velocità, affinché la prossima amministrazione si trovi con un fardello in meno”.      

Parco Roja, parco ferroviario

Prefetto Pasquale Aversa

Renato Agalliu