Politica - 21 novembre 2013, 15:40

Imperia: 'caro affitti', cresce l’emergenza ed arriva l'sos della Confcommercio al Comune

Chiesto incontro con l’assessore alle attività produttive Enrica Fresia. Urgono regole, interventi e strategie per contenere il fenomeno. Si ipotizzano sgravi e agevolazioni ai 'comportamenti virtuosi'.

Caro affitti, ormai è un’emergenza. Il fenomeno si sta allargando a macchia d’olio e rischia di compromettere alla radice il tessuto commerciale di una delle fondamentali risorse economiche e turistiche del territorio. Il grido d’allarme lanciato a più riprese nei mesi scorsi dalla Confcommercio è rimasto inascoltato. Le richieste dei proprietari dei locali che ospitano le attività del commercio sono cresciute a livelli esponenziali e il settore affonda. Urge correre ai ripari.

Da qui l’intervento della Confcommercio Imprese per l’Italia di Imperia – dove il caro affitti è sotto gli occhi di tutti e le serrande abbassate degradano zone centrali come i portici e i centri storici di Oneglia e di Porto Maurizio – e la richiesta di incontro urgente all’assessore comunale alle Attività Produttive, Enrica Fresia. Il fenomeno va affrontato con la massima determinazione e soprattutto con l’impegno a individuare accorgimenti e soluzioni da adottare nell’immediato. I proprietari degli immobili fino ad oggi hanno dimostrato scarsa sensibilità e un grave distacco dal problema che rischia comunque di intaccare anche le loro “certezze economiche”.

La crisi che stiamo vivendo dovrebbe spingere a un maggiore buon senso ma la situazione purtroppo è un’altra. Che cosa fare? Un suggerimento potrebbe essere quello di premiare i comportamenti virtuosi (sgravi fiscali, agevolazioni) di coloro che rinunciano al caro-affitti oppure stabilire, se possibile, regole per limitare il fenomeno. La materia e soprattutto l’emergenza impone di sedersi al tavolo, sviscerare l’argomento, indicare la strategia da seguire e gli interventi da mettere in pratica. La Confcommercio chiede all’amministrazione comunale di Imperia di affrontare il caro-affitti come priorità assoluta nel quadro di quella piattaforma che la categoria aveva illustrato alla giunta Capacci subito dopo la vittoria elettorale.

Tra i vari punti posti all’attenzione del Comune il il caro affitti era uno dei temi fondamentali assieme al piano del rumore, al regolamento dei dehors, al restyling del mercato coperto, alla pianificazione del calendario manifestazioni. In quell’occasione  commercianti e amministrazione comunale avevano stabilito di creare un tavolo permanente su commercio e turismo. E’ l’ora di “apparecchiarlo”.

Carlo Alessi