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Politica | 29 ottobre 2013, 13:46

Sospensione della Caccia, Agrinsieme Liguria "Non si strumentalizzi il settore Agricolo!"

Il presidente regionale della Cia Ivano Moscamora: "Siamo stufi di essere nel mezzo di queste diatribe che tutelano interessi legittimi ad esclusione di quelli dell'agricoltura"

Ivano Moscamora

Ivano Moscamora

Dura presa di posizione di Agrinsieme Liguria, il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative del comparto agricolo, nei confronti della situazione venutasi a creare con la seconda sospensione della caccia in Liguria. Critica che non risparmia gli “attori” coinvolti nella vicenda.

“Siamo stufi – sottolinea a nome di tutto il coordinamento il presidente regionale della Cia, Ivano Moscamora - di essere nel mezzo di queste diatribe che tutelano interessi legittimi ad esclusione di quelli dell'agricoltura, troppo spesso “usata strumentalmente” da tutti coloro che in questa vicenda sono coinvolti”. “Va stigmatizzato, per l’ennesima volta, – sottolinea Agrinsieme Liguria - l'utilizzo distorto che gli ambientalisti fanno degli strumenti di tutela legislativa del territorio”.

“Non pensiamo alla caccia come unica politica di contenimento dei danni all’agricoltura – prosegue Maurizio Furio, presidente della sezione regionale “zootecnia e caccia” di Confagricoltura  – in quanto i dati dimostrano che questo sistema di caccia si è rivelato fallimentare in termini di contenimento degli stessi. Ribadiamo tuttavia – prosegue il rappresentante di Confagricoltura Liguria – la assoluta necessità che sia salvaguardata  l'attività di selezione e controllo degli ungulati attraverso  le battute, dimostrando anche la ‘buona fede’ delle parti in causa”. AGRINSIEME  non potrà tollerare atteggiamenti ricattatori che usano il lavoro e la fatica di tanti,  quale arma di pressione.

“Se consideriamo che la caccia è autorizzata per poco più di 3 mesi – sottolinea il presidente di Cia Liguria Ivano Moscamora -  la sospensione che rischia di essere consistente, ha ricadute gravi sulla gestione generale del territorio. “Auspichiamo – conclude Moscamora – che la Regione sappia assumere con la dovuta sollecitudine i provvedimenti necessari. Ribadiamo – conclude Moscamora – la nostra posizione fortemente ancorata alla necessità di norme pienamente rispondenti al quadro legislativo vigente, sottolineiamo che l’agricoltura intera, pretende una volta per tutte chiarezza e rispetto da parte di tutti”.

C.S.

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