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Politica | 29 ottobre 2013, 19:41

Sergio Scibilia sulla Cuneo-Ventimiglia: "La Regione Piemonte in base alle sue scelte amministrative ha deciso di violare l'accordo di Tivoli"

"Questo sistema ha già creato grossi danni eliminando per esempio il collegamento diretto tra Ventimiglia e Torino, via Cuneo che era funzionante e arrivo da sempre".

Sergio Scibilia sulla Cuneo-Ventimiglia: "La Regione Piemonte in base alle sue scelte amministrative ha deciso di violare l'accordo di Tivoli"

"La Regione Piemonte in base alle sue scelte amministrative ha deciso di violare l'accordo di Tivoli, che stabiliva una organizzazione del trasporto regionale equo per tutti i territori. Questo sistema ha già creato grossi danni eliminando per esempio il collegamento diretto tra Ventimiglia e Torino, via Cuneo che era funzionante e arrivo da sempre. Oggi il Presidente Cota di fatto vuole mettere in ginocchio il trasporto ligure, decidendo di fatto di chiudere la linea storica Ventimiglia-Cuneo infischiandosene della mobilitazione generale di decine di migliaia di cittadini, di associazioni delle Provincie di Imperia e Cuneo".

Lo sostiene il Consigliere Regionale, Sergio Scibilia, in relazione al problema dei tagli alla ferrovia ligure-piemontese. "Per di più - prosegue - smentendo clamorosamente le affermazioni da lui sostenute in diverse pubbliche occasioni a sostegno del treno della Val Roya. Ma non sazio di questa sciagurata iniziativa e' andato oltre, decidendo di eliminare i collegamenti diretti tra il confine e Torino, via Savona. In questo modo si crea un vero isolamento che permette al Piemonte di esprimere il migliore federalismo, chiudendosi a riccio, obbligando i suoi conterranei di rimanere chiusi nei confini sabaudi. Un danno enorme per diverse categorie (pendolari-studenti, pendolari-lavoratori, turisti e viaggiatori) che hanno necessità di muoversi in un territorio unico, interregionale, internazionale ed europeo. Il Consiglio Regionale ha approvato un ordine del giorno che chiede al Presidente Burlando di assicurare il suo diretto interessamento, con convocazione di un tavolo di lavoro urgente con il collega del Piemonte e predisporre una fase di ascolto e confronto con il  mondo degli utenti di queste linee. Se il Piemonte confermasse questa violazione si dovrà coinvolgere direttamente il Governo Letta e rimettere in discussione tutti gli accordi attuali".

"La Liguria - termina Scibilia - non può subire una tale imboscata senza reagire e senza predisporre tutte le iniziative che mirino a difendere i nostri cittadini, le nostre aziende, le nostre imprese. Lunedì il Presidente della 4a Commissione ha convocato lìassessore regionale Vesco per un audizione su queste problematiche, con la necessità dei consiglieri regionali di comprendere quale sia la situazione reale".

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