Politica - 23 ottobre 2013, 11:00

Rimpasto in Provincia: Sappa sotto scacco degli ‘Uniti’, ecco il retroscena che ha portato la maggioranza a ricompattarsi

Il contesto nazionale si ripercuote, inevitabilmente, anche sui piani inferiori della piramide del potere.

Il Presidente dell Provincia di Imperia Sappa con il Goverantore della Liguria Burlando.

E’ un’onda lunga che parte dalla Provincia e arriva in Regione. O viceversa. Un intreccio politico difficile da sbrogliare, con movimenti repentini al confine tra centro-destra e centro-sinistra senza soluzione di continuità. Il contesto nazionale si ripercuote, inevitabilmente, anche sui piani inferiori della piramide del potere.  

Sono queste ore calde per il rimpasto in Provincia di Imperia. A tenere banco, in prima linea, sempre il gruppo degli “Uniti”: si cerca l’accordo  sui nomi dei ‘tecnici’ per i posti da assessore da sottoporre al Presidente Sappa. Stando ai rumors delle ultime ore, le due figure sui cui si è focalizzata l’attenzione del gruppom che fa riferimento a Marco Greco, sarebbero riconducibili a due specifici ambiti: entroterra e turismo. Si tratterebbe di personalità con maturata esperienza nella ‘cosa pubblica’.  

Il retroscena, il valzer tra centro-destra e centro-sinistra: in molti, in questi giorni, si sono chiesti il motivo del passo indietro del gruppo degli ‘Uniti’ che aveva fatto saltare il banco della Provincia. Proviamo a ricostruire l’antefatto. Le condizioni poste dagli ‘Uniti’ parevano non negoziabili, quasi non accettabili da Sappa, segno questo di una rottura ormai insanabile. Ma alla fine, un po’ a sorpresa, la maggioranza si è compattata. L’episodio non sembra però circoscritto. Anzi è destinato ad avere strascichi significativi sotto il profilo politico. Da Genova, negli ultimi giorni, sono affiorati malumori e diversi esponenti democratici hanno cominciato a storcere il naso per l’incontro in Regione del gruppo degli ‘Uniti’ con il governatore Burlando. Da indiscrezioni è inoltre trapelato che, pochi giorni prima della scadenza del ritiro delle dimissioni di Sappa, si sarebbe tenuto un incontro tra alcuni emissari di Burlando e una rappresentanza degli ‘Uniti’. L’esito del vertice? Sotto certi aspetti paradossale: ritornare a sostenere l’amministrazione Sappa. Questa volta però da una posizione forte. Sul tavolo dell’amministrazione Sappa, infatti, a stretto giro, ci saranno pratiche delicate e difficile da gestire: Rifiuti, Trasporto Pubblico Locale, con la difficile partita della RT, e infine il Bilancio. Lo schema delineato – sospettano correnti azzurre – è quello di fare pressing ravvicinato, “una sorta di lacerazione dall’interno”, per spingere anche sul fronte delle nomine in Fondazione Carige e all’Autostrada dei Fiori.

Il contatto degli ‘Uniti’ con il centro-sinistra, si diceva, quali margini avrebbe? Ed è qui che nascono i “mal di pancia” di esponenti del Pd ligure: alla base di questa sorta di trattativa ci sarebbero posizioni in società partecipate, anche fuori Provincia, dove il centro-sinistra è ben radicato. E ancora, se la legge elettorale dovesse essere mantenuta, avere garanzie affinché nel listino della prossima tornata elettorale siano inseriti propri candidati.

 

 

Renato Agalliu