Sanremo: commemorazione dell'Arma ai Martedì letterari, Priebke ed altro nel commento settimanale di Silvia Lupi

"Caro Direttore, intanto voglio dirle grazie per la sua professionalità. Ho apprezzato l'articolo che riportava il triste tentativo di suicidio di Maria Gioseffi. Un articolo che corrisponde a verità per aver fatto una ricerca e senza inventar nulla. Maria è in coma farmacologico, con fratture multiple. L'unica parte sana è una gamba. I medici attendono l'evoluzione perchè vorrebbero operarla, ma non sanno da che parte cominciare, data la molteplicità delle fratture in tutte le altre parti del corpo. Chi vuol bene a Maria sta vivendo con ansia queste ore e giorni. Non resta, purtroppo, che sperare e pregare.

Difficile parlar d'altro, ma la vita continua e vorrei segnalare la splendida manifestazione ai 'Martedi Letterari' per commemorare il bicentenario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri che cade il prossimo anno. Appassionante è stato ascoltare il racconto dei due relatori. Uno, il prof.Aldo Mola e l'altro, il Generale di Brigata Mauro Tornatore. Non sapevo che, ad esempio, quando si diceva che l'Arma è fedele al Re, si intendesse in realtà che era fedele allo Stato. Mi era oscuro anche che era stata creata con precise indicazioni perchè era necessario avere un corpo capillare per il costituendo Regno d'Italia, corpo necessario per il mantenimento dell'ordine pubblico, ma anche per esser sempre a disposizione di chi avesse bisogno. Il Generale Tornatore è riuscito, spesso a commuovere il pubblico, me compresa. Mi si stringeva il cuore nel sentirgli dire, tra l'altro che, i politici passano, ma l'Arma c'è sempre.

A proposito di tagli alle spese, poi, ha precisato che il Corpo è stato sempre estremamente sobrio. Che vergogna ho provato pensando allo scialacquare dei politici, passati e presenti. A certi amministratori di società statali o parastatali e consoci. Ha nominato, il generale, anche il primo caduto dell'Arma e l'ultimo con voce incrinata. Dir sublime è poco se penso alle esibizioni del Coro Monzese con il quartetto d'archi della nostra amata Orchestra Sinfonica di Sanremo. C'è stato, all'inizio anche l'intervento telefonico della Principessa di Savoia Maria Gabriella, impossibilitata a presenziare. Ma sa che c'è Direttore? Meno male che la Monarchia è sparita in Italia! La principessa ha detto delle banalità tali da non far sentire affatto la mancanza della sua presenza che mi hanno fatto 'pesare' il personaggio intellettualmente con voto quasi vicino allo zero... E sa invece chi mi è  mancato tanto, Direttore? Ito Ruscigni, il creatore dei 'Martedi letterari'. Mi pare che sia stato 'dismesso' dalla Giunta Zoccarato  per problemi economici, ma incontrandolo, tempo fa, si disse che era messo a disposizione ugualmente e gratuitamente... La presentatrice della manifestazione ha fatto come ha potuto, ma il paragone con Ruscigni è improponibile e salta all'occhio. Ito Ruscigni ha una cultura enciclopedica, lui sa 'duettare intellettualmente' coi suoi ospiti. Per dirla in parole povere, la differenza tra i due è come quella tra una patata lessa non condita e un tartufo d'Alba. Vabbè, speriamo che la prossima amministrazione provveda nel merito, visto che Ito Ruscigni è vivo e vegeto ed attivo.

Altra storia. L'ignominioso episodio del rifiuto di fare i funerali a Priekke da parte di molti sacerdoti ed il balletto della salma. Io dico che sarebbe ora di smetterla di rinfocolare odi, diatribe o querelle che dir si voglia. Ha sbagliato il suo avvocato a non far celebrare i funerali nel silenzio assoluto, comunicando a cose avvenute il fatto. Per il resto, episodi vergognosi ci son stai da ambo le parti allora in guerra e poi aver del livore per un morto, non mi pare giusto. Ma tant'è. Tante teste, tante idee! Vorrei, per finire, stigmatizzare il comportamento becero di Santoro. Non mi è piaciuta per niente l'ospitata a quella regista  di basso profilo morale e di poche capacità che, rimasta all'asciutto di finanziamenti da Berlusconi e non potendo più 'mungerlo'. se ne è uscita con la lesbicità della Pascal, l'attuale 'fidanzata' dell'ormai non più, a breve, cavaliere... Sappiamo, purtroppo, perfettamente che razza di personaggi ruotavano intorno a Berlusconi e dire che son cose da voltastomaco è poco, però da Santoro non mi aspettavo proprio una cosa del genere, da giornalismo di valore infinitesimale, vergogna! Ogni tanto lo seguivo, anche se non sono di sinistra, ma ora, cancellato.

Da ultimo, ma non per ultimo, penso che coi tempi che corrono e col passar del tempo parlare di comunismo, fascismo e robe simili sia inutile ed obsoleto... Noi abbiamo bisogno di amministratori preparati ed onesti, non di politicanti da strapazzo. Ho letto un articolo riportato dalla 'London school of economics' sul fatto che in dieci anni dell'Italia, dal punto di vista economico, non rimarrà più nulla grazie all'incapacità, al latrocinio e chi più ne ha più ne metta, di politici passati e presenti. Roba da far accapponare la pelle. Beh! Esco col mio meraviglioso ed allegro convivente, Argo, uno dei modi per rasserenare anima e cuore, poi stasera alla Santa Messa.

Buona Domenica Direttore, compatibilmente con i tempi, i politici, e certi suoi colleghi.

Silvia Lupi".