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Politica | 16 ottobre 2013, 11:07

Sanremo: il consiglio vota la proroga di un anno all'Aimeri. Bocciato l'emendamento sul limite dei 6 mesi e l'intesa con il Conai entro ottobre

La votazione, che ha visto contraria l'opposizione, ha fatto seguito ad una serie di emendamenti tecnici proposti dalla consigliera Daniela Cassini (Uniti per Sanremo) e da Andrea Gorlero (PD).

Le immagini della protesta di ieri

Le immagini della protesta di ieri

Dopo oltre 4 ore di confronto serrato, il consiglio comunale di Sanremo ha approvato la delibera sulla gestione rifiuti contenente la proroga all'Aimeri per un periodo di almeno 12 mesi a partire dal 1 gennaio 2014. La pratica è stata approvata con i voti contrari della minoranza senza ottenere l'immediata eseguibilità.

La votazione ha fatto seguito ad una serie di emendamenti tecnici proposti dall'opposizione e i particolare dalla consigliera Daniela Cassini (Uniti per Sanremo) e da Andrea Gorlero (PD). Alcuni di questi sono stati votati favorevolmente all'unanimità, ma è stato bocciato l'emendamento cardine presentato da Daniela Cassini che prevedeva una proroga all'Aimeri non superiore ai sei mesi e l'impegno dell'amministrazione comunale a definire il protocollo di intesa con il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) entro il 30 ottobre. La proposta è stata respinta con 11 voti contrari e 8 voti favorevoli.

Il consiglio ha votato la delibera nella sua versione originaria aggiungendo soltanto tra le righe, oltre all'affidamento in House ad una società pubblica, anche l'opzione dell'azienda speciale come previsto dallo Statuto del Comune di Sanremo (emendamento Cassini). In pratica le future possibilità di gestione del servizio spazzamento e raccolta rifiuti risultano tre: affidamento in house ad azienda pubblica, costituzione di un'azienda speciale oppure gara all'esterno per cercare un'altra ditta.

L'emendamento,approvato,presentato dal consigliere Gorlero, aggiunge nella parte dispositiva al punto 1-a la frase: “Dandosi atto che le verifiche e gli approfondimenti degli uffici dovranno prioritariamente riguardare le questioni organizzative, giuridiche ed economiche e contabili emerse in occasione del dibattito tenutosi in consiglio sulla presente deliberazione”.

Non accettiamo una cosa del genere – tuona il capogruppo del PD in consiglio comunale Andrea Gorlero - Questa azienda (l'Aimeri ndr) ha problemi economici che si riversano sulla funzionalità dei servizi, ci sono delle difficoltà nei rapporti con i dipendenti, ci sono gravi carenze e occorre accertare le irregolarità che sono state segnalate agli uffici anche nel corso del consiglio”.

Irregolarità sulla forza lavoro e i turni dei dipendenti ben evidenziate dal consigliere del PD Leandro Faraldi il quale, nel suo intervento, ha parlato di truffa citando il sospetto caso di tre dipendenti di turno lo stesso giorno in due comuni diversi. Presunte irregolarità contenute in un faldone e consegnate durante il consiglio da Faraldi agli uffici con l'invito a depositare il tutto in Procura della Repubblica (assieme ai verbali della commissione speciale già inviati dal presidente Mario Ballestra)

Tutto questo in una serata molto calda dal punto di vista politico, caratterizzata dalle annunciate dimissioni del presidente della Commissione Consiliare speciale Aimeri e dalla protesta con il 'pubblico di carta' organizzata da Sanremo Sostenibile con l'adesione di numerosi dipendenti Aimeri contro l'atteggiamento sordo dell'amministrazione. Infine le accuse e gli scontri con l'assessore all'Ambiente Antonio Fera e la secca replica del Sindaco.

“Se da un lato in consiglio si è deciso di procedere verso una verifica della possibilità di internalizzazione, dico che siamo contrari a queste proroghe così lunghe visto che a mio avviso dire che questo processo è per forza lungo è errato e pretestuoso - ha ribadito il capogruppo del PD Gorlero – come ho scritto ieri sera sul foglio consegnato al Sindaco, garantisco che basta un mese se si vuole per decidere e capire se si può fare l'internalizzazione o meno, se fare un'azienda speciale etc. Avere uno studio ben fatto su come dovrà essere gestito il problema dei rifiuti è un problema serio e servono dei mesi, ma è tutto collegato, è una situazione interdisciplinare, bisogna studiare un problema e l'altro”.

Silvia Iuliano

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