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Politica | 15 ottobre 2013, 11:32

Sonia Viale: "La Liguria non accolga chi non è un rifugiato. Aggravio sulle fasce più deboli: le risorse sono finite"

"Vi è la chiara responsabilità della politica che continua a mandare messaggi come se potessimo accogliere tutti a casa nostra. Ormai le risorse sono finite e deve essere organizzato un sistema di aiuti a casa loro".

Sonia Viale: "La Liguria non accolga chi non è un rifugiato. Aggravio sulle fasce più deboli: le risorse sono finite"

"Mentre i Governatori di Lombardia, Piemonte e Veneto si sono impegnati a non accogliere chi non è un rifugiato, come molte delle persone che stanno sbarcando in queste ore a Lampedusa, dalla Regione Liguria invece, un assessore ha invitato i Comuni liguri a organizzare l’ennesima accoglienza che comporterà un aggravio insostenibile a scapito delle fasce più deboli della nostra popolazione": così dichiara Sonia Viale, Segretario Nazionale della Lega Nord - Liguria, riprendendo quanto affermato da Roberto Maroni, Roberto Cota e Luca Zaia in occasione della manifestazione della Lega Nord per dire no all'immigrazione clandestina svoltasi a Torino, la quale ha avuto una importante partecipazione di una delegazione di cittadini liguri provenienti da tutte le province.

"Vi è la chiara responsabilità della politica che continua a mandare messaggi come se potessimo accogliere tutti a casa nostra. Ormai le risorse sono finite e deve essere organizzato un sistema di aiuti a casa loro. A meno che tutto il paese non venga trasformato nella Via Turati di Genova, una strada storica della Città trasformata in un immenso suq abusivo per l’inettitudine di un Sindaco di sinistra e della sua amministrazione" conclude il Segretario ligure del Carroccio Sonia Viale.

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