“Il Rally di Sanremo è una risorsa non solo locale ma anche regionale e nazionale. E’ conosciuto ed apprezzato nel mondo e rappresenta una straordinaria risorsa per la promozione e la valorizzazione della Liguria nel mondo. Vedere che la Regione Liguria in maniera incredibile ed incomprensibile mostri nei suoi confronti totale disinteresse la dice lunga di quanto si debba ancora fare per far capire alla Giunta regionale che il Turismo rappresenta una opportunità economica fondamentale”. Così dichiara Marco Scajola, vice capogruppo Pdl in regione. Continua l’esponente del Popolo della Libertà: “a causa della Regione Liguria il Rally di Sanremo ha perso la sua valenza mondiale, ora, sempre a causa della Regione Liguria, si rischia di perdere anche quella europea con un grave danno per il Turismo. Leggere lo sfogo del Patron Sergio Maiga, che insieme al Comune di Sanremo e ad altre realtà ha ben lavorato per rilanciare l’evento, amareggia moltissimo”.
“La Regione Liguria – dice ancora Scajola - ad oggi non ancora definito con certezza quale sarà il contributo per il Rally e comunque si parla di una cifra irrisoria. E’ vero che le Regioni sono in crisi, è vero che i tagli sono inevitabili, ma è altrettanto vero che rispetto ad altre regioni la Liguria è quella che prende sempre le decisioni sbagliate che danneggiano un economia fondamentale qual è il Turismo. Basta pensare all’impegno che ad esempio mette la Regione Sardegna per sostenere questi eventi e per incrementare la promozione turistica del proprio territorio”.
“Porterò la questione all’attenzione del Consiglio regionale. Pretendo spiegazioni rispetto a questo comportamento incomprensibile e dannoso da parte Giunta e pretendo che la Regione corra al più presto ai ripari. E’ la seconda volta che la Città di Sanremo viene presa in giro, prima attraverso i fondi promessi e non ancora dati all’Orchestra Sinfonica di Sanremo, altro elemento di pregio della nostra regione, ed ora il caso del Rally della Città dei Fiori, non è più ammissibile e tollerabile questo atteggiamento”, conclude Marco Scajola.