Attualità - 08 ottobre 2013, 20:00

Sanremo: la sanità al centro dell'incontro al Borea con l'assessore regionale Montaldo, sull'Ospedale unico "Bisogna prendere decisioni locali"

Con queste parole l'assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo ha espresso la sua disponibilità a partecipare alla Conferenza dei Sindaci con tutti i 67 primi cittadini della Provincia per fare il punto della situazione sull'Ospedale Unico

Claudio Montaldo

“Verrò volentieri, bisogna prendere delle decisioni locali. Entro la fine dell'anno vogliamo completare il programma. Se ci fossero finanziamenti nazionali dobbiamo essere pronti”. Con queste parole l'assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo ha espresso la sua disponibilità a partecipare alla Conferenza dei Sindaci con tutti i 67 primi cittadini della Provincia per fare il punto della situazione sull'Ospedale Unico (leggi qui).

“Stiamo andando avanti ma bisogna prendere delle decisioni con chi ha la responsabilità locale – ha aggiunto l'assessore - Per esempio sulla localizzazione dell'ospedale, si è tutti insieme scelto Taggia, adesso dobbiamo decidere se a nord o a sud della ferrovia, ma bisogna farlo rapidamente, occorre fare un programma finanziario”.

La risposta arriva a margine di un incontro dedicato alla sanità organizzato nel tardo pomeriggio presso la R.P. Borea per la presentazione del volume realizzato dall'assessore sul tema 'Non ci arrendiamo- Discorso sulla responsabilità e salute”. Il primo di una serie di eventi in programma presso la casa di riposo gestita dalla Cooperativa Il Faggio.

“Con questa iniziativa apriamo un ciclo di eventi che hanno come sottotitolo simbolico 'Porte aperte al Borea' – ha aggiunto in apertura dell'incontro il presidente della Cooperativa Il Faggio, Antonio Bonjean – Ho letto il libro dell'assessore e quel 'Non ci arrendiamo' è un messaggio che voglio lanciare alla cooperativa”.

Oltre al pubblico numeroso, la presentazione, moderata dal giornalista Claudio Donzella, ha visto la partecipazione anche deìl Direttore Generale della ASL1 Imperiese, Mario Cotellessa , il Presidente della Conferenza dei Sindaci ASL1 Imperiese, Marco Mauro ed il Presidente della Fondazione G. Borea, Massimiliano Iacobucci .

“Con questo libro ho voluto scrivere una sorta di manifesto della sanità pubblica italiana – ha ribadito l'assessore regionale – gradualmente sta andando avanti un disegno di progressivo smantellamento di un sistema pubblico che ha molti difetti ma garantisce ai cittadini le cure fondamentali. Ad un certo punto i costi sono sfuggiti al controllo e con la crisi si è innescata una logica che può diventare negativa. Bisogna lavorare sull'appropriatezza – ha aggiunto l'assessore – ogni cittadino deve avere la cura giusta senza sprechi. Occorre un'operazione culturale di chi ha la responsabilità politica”.

L'assessore ha inoltre ricordato alcuni risultati positivi della sanità ligure citando gli ultimi dati sulla risposta all'emergenza cardiologica a livello regionale e definita la migliore d'Italia. “Un risultato frutto del lavoro del 118, ambulanze e automedica. Ci sono però tanti problematiche – ha sottolineato l'assessore – come le risposte ai servizi territoriali, l'assistenza domiciliare e i tempi di attesa troppo spesso intollerabili”.

Silvia Iuliano, Stefano Michero