Sanremo: la riflessione di un lettore: "E' una destinazione che regala un mondo inatteso"

Pierluigi Casalino condivide una sua riflessione sulla città.

Anche se Sanremo ha alle spalle una lunga storia, tutti sanno che il suo volto appare sempre come quello di un'adolescente forse mai sbocciata, come molte delle ninfe dell'antica mitologia: pochi però sanno quanto sappia essere seducente, come una Lolita d'eccezione, alla vecchia stuzzicante maniera dei romanzi eroticofilosofici ambientati nel Settecento o nelle soffuse atmosfere della belle époque. Ma molti se lo immaginano che Sanremo stupisce anche quando è sorniona e distratta, anche quando sembra risentire dei riflessi di una crisi che prima di indebolirlo economicamente deprime psicologicamente il nostro Paese. A Sanremo le cose, per fortuna vanno un po' diversamente, o per lo meno la città e il suo fascino non hanno voglia di arrendersi. Lo vedremo ad ottobre con il Rally, e lo vedremo soprattutto a febbraio con il Festival: pur se Sanremo, per prima, è conscia che ogni edizione delle sue inossidabili manifestazioni è sempre più difficile della precedente. Sanremo resta sempre una destinazione che regala un mondo inatteso: anche se ad ogni tappa Lei avrebbe la tentazione di non ripartire più."