Imperia: discussione sugli emolumenti del Presidente del Consiglio, interviene il PDL

Piera Poillucci interviene, a nome del Gruppo Consiliare PDL, in merito  alla discussione intervenuta ieri sera in Consiglio Comunale ad Imperia:

"La decurtazione dell'emolumento al Presidente del Consiglio è argomento posto all'ordine del giorno dai gruppi di opposizione perché - lo si riteneva - appropriato al difficile momento economico, oltre che in linea con altri tagli operati dall'Amministrazione Comunale ai compensi degli Assessori e del Sindaco. Del resto è emerso più volte anche nel corso della seduta come manchino i danari per la stagione del Teatro Cavour, ma anche per molti servizi di  fondamentale importanza per i cittadini. La riduzione in discussione avrebbe consentito di mantenere nelle casse del Comune circa € 30.000 all'anno da spendere in servizi per tutti. Certamente a tale importo si sarebbe potuto aggiungere il risparmio di altri € 60.000   se il Sindaco, invece di assumere una segretaria ed un nuovo autista nel suo staff, avesse impiegato il personale già in servizio in Comune. Tali tagli, ben lungi dall'essere provocatori, appaiono in tutta la loro utilità e concretezza, visto che ad ogni legittima richiesta di intervento la risposta dell'Aminstrazione è sempre negativa per la mancanza di danaro”.

“La maggioranza – prosegue - ha invece preferito, da una parte, correre in soccorso di Strescino con patetiche sviolinate sulla sua bravura e quindi sulla adeguatezza del compenso che questi percepisce, dall'altra, accusare chi aveva proposto il taglio di fare spettacolo. In effetti, lo spettacolo è stato piuttosto penoso: abbiamo, infatti, visto Strescino continuare a presiedere la seduta, mercanteggiando il proprio emolumento, con una autodifesa poco dignitosa,  e insistendo perché gli venissero riconosciuti almeno € 1.500 mensili, cifra a cui  - si è scoperto dalle dichiarazioni del Sindaco- proprio il Primo Cittadino già gli aveva ‘consigliato’ di scendere, ma invano, evidentemente. Dopo tutto quel ‘bel’ discorrere, comunque, solo gli undici Consiglieri di Opposizione (Pdl, Movimento 5 Stelle, La Svolta, Imperia Riparte, Imperia Bene Comune) hanno votato a favore del taglio, e i Consiglieri di Maggioranza, cioè della coalizione PD-Strescino, hanno impedito che il provvedimento passasse”.

“I cittadini imperiesi – termina . continueranno a spendere quei trentamila euro annui per vedere Strescino indaffarato nella sua continuata e forse anticipata campagna elettorale, quando, invece, dovrebbe svolgere l'incarico di Presidente del Consiglio con imparzialità ed equità, quale garante del rispetto delle norme sul funzionamento del Consiglio stesso. Questo vorrebbero la legge e l'art.7 del Regolamento del Consiglio".