Politica - 18 settembre 2013, 16:27

Consiglio Comunale di ieri sera ad Imperia: il commento del Movimento 5 Stelle

"Il Movimento 5 Stelle seguirà con cura e attenzione l’iter e gli sviluppi del Piano, in particolare vigilerà sui criteri di restrizione che verranno adottati, tramite i vincoli urbanistici, unico strumento a disposizione del Comune per evitare il posizionamento selvaggio di antenne sul nostro territorio".

Nel Consiglio Comunale di ieri sera, all’ordine del giorno figurava la trattazione della riduzione dello stipendio del Presidente del Consiglio, Paolo Strescino, ed il Piano delle Antenne (R.I.S.E.).

"Considerato che il compenso per il Presidente del Consiglio è deciso per legge dal Consiglio Comunale - interviene il Movimento 5 Stelle - che la carica istituzionale è importante, ma di fatto richiede un impegno assai ridotto, e viste le esigue risorse della cassa comunale, il consiglio, su proposta di 'Imperia Bene Comune', ieri ha discusso la riduzione dello stipendio corrispondente determinato dall’attuale amministrazione comunale. In considerazione del patto di ferro che lega Strescino-Capacci-PD, non nutrivamo molte speranze che la richiesta fosse accolta. Tuttavia, la proposta, avanzata da 'Imperia Bene Comune', e appoggiata dal Movimento 5 Stelle e da Casano, sebbene sia stata rigettata, ha trovato terreno fertile  nel gruppo di opposizione del PDL, che con il consigliere Fossati, ha condiviso la richiesta con veemenza e convinzione, riscuotendo il  plauso e compiacimento nostro e dei colleghi dell’opposizione. Tutto sommato l’iniziativa intrapresa ha così ottenuto un buon risultato: la consapevolezza degli ex amministratori, oggi all’opposizione, che gli emolumenti da assegnarsi agli amministratori eletti devono essere ridimensionati a vantaggio delle esigenze più impellenti della città; se questi dovessero mai tornare a governare la città, il M5S non mancherà di ricordargli la loro posizione ieri espressa".

"Da segnalare come la discussione sia stata aperta dallo stesso Presidente del Consiglio Strescino, che prima parla di poco buon gusto nella richiesta avanzata e poi un minuto dopo, per contrattare il suo compenso, ci rinfaccia che durante il suo precedente mandato di Sindaco, bontà sua, non ha chiesto il rimborso delle spese del cellulare: Presidente, la cittadinanza sentitamente ringrazia. Il M5S, anziché perdersi in discorsi arzigogolati come gli altri consiglieri, visto che  il voto, o Si o No,  indicava già chiaramente la volontà dei consiglieri sul dare un segnale alla cittadinanza per un cambio di registro nella gestione delle risorse pubbliche, ha impiegato il suo tempo a disposizione per portare all'attenzione del consiglio e della cittadinanza, con documenti alla mano, che a riguardo  dell’impegno di riduzione di spesa promesso da Capacci in campagna elettorale, la sua giunta  sta già di fatto sforando il tetto di spesa dichiarato".

"Altro argomento importante dell’Ordine del Giorno era il R.I.S.E. o Piano delle Antenne. Nella trattazione dell’argomento, proposto dal nostro gruppo consigliare, abbiamo esposto la relazione puntuale e inconfutabile, su come l’intera pratica, dalla determina del 2009 (Sindaco Strescino) in poi, sia stata caratterizzata da assoluta superficialità e incompetenza del Comune stesso per mano del dirigente incaricato Ing. Enrico, e si sia arenata in via di attuazione per cause ancora ignote. In assenza del Responsabile del Procedimento, risponde al nostro intervento, il sindaco Capacci, che subito  puntualizza che non sussiste conflitto di interesse tra la sua società 'Uno Communication', che conta 3 antenne nel nostro territorio comunale (Berta, Calvario e Bardellini), e il Piano delle Antenne. Il Sindaco ha poi assicurato che sarà redatto e realizzato in tempi brevi un nuovo Piano delle Antenne, più 'bello e funzionale' di quello precedente; visto che gli intenti e i propositi dichiarati sono gli stessi del 2009 espressi dalla giunta Strescino, e che pure lo stesso sarà il dirigente incaricato a seguire la pratica, possiamo ritenerci in una botte di ferro. Se Capacci ha comunicato che realizzerà un nuovo Piano, dobbiamo desumere che il progetto prodotto dal tecnico allora  incaricato del Piano, ing. Carassale, è stato ritenuto non all’altezza delle aspettative dell’amministrazione o incompleto; quindi la domanda è: l’Ing. Carassale è stato pagato  o sarà pagato ugualmente per un lavoro non portato a termine e consegnato oltre il termine temporale contrattuale? Verrà incaricato un nuovo tecnico o verrà dato incarico allo stesso?"

"Ma il Sindaco, nella sua dichiarazione, evita di affrontare la questione. Il Movimento 5 Stelle seguirà con cura e attenzione l’iter e gli sviluppi del Piano, in particolare vigilerà sui criteri di restrizione che verranno adottati, tramite i vincoli urbanistici, unico strumento a disposizione del Comune per evitare il posizionamento selvaggio di antenne sul nostro territorio".