Politica - 20 agosto 2013, 20:28

Ventimiglia: il rilancio turistico nell'intervento mensile dei componenti di Alternativa Intemelia

La proposta per questo mese di Alternativa Intemelia riguarda il rilancio turistico della città dal punto di vista storico e ambientale, quindi culturale. Di seguito alcuni punti in sintesi:

- Creare un biglietto cumulativo in modo da incentivare la visita dei  musei del comprensorio intemelio (Balzi Rossi, il M.A.R.cioè il museo G.Rossi, la zona archeologica di Nervia e i giardini Hambury), tutti siti con purtroppo, se paragonati a luoghi d'interesse minore in Costa Azzurra, scarsa affluenza turistica.
- Valorizzazione del M.A.R e della zona archeologica del Nervia, contestualizzando i reperti e utilizzando le nuove tecnologie interattive per coinvolgere maggiormente il visitatore. Un esempio del valore di questi tipi di interventi sono alcuni musei della vicina Francia, dove con reperti e siti di inferiore pregio rispetto ai ventimigliesi, vengono accolti a differenza nostra decine di migliaia di visitatori ogni anno. Terminare la via Julia Augusta, ancora incompiuta nonostante siano stati già stanziati dei fondi che, però, sono rimasti lettera morta.
- Rivalutare i sentieri presenti nella zona intemelia, come il sentiero del Roja o quello delle Calandre, inserendo disegni, statue o installazioni lungo tutto il percorso, espressioni di una storia mitologica o fiabiesca, meglio ancora, ambientata nelle nostre zone( come a Mentone nel Boulevard de Garavan o a Cap d'Ail lungo il sentiero che costeggia il Capo).
- Valorizzare l'area umida alla foce del Nervia che all'insaputa di tutti i cittadini della zona intemelia è un sito importantissimo in tutta la Liguria per l'ornitologia, soprattutto come zona di sosta intermedia per vari uccelli migratori; non è sfruttata ed è vista quasi come una zona abbandonata e “sporca” , dovremmo rivalutarla con casette per l'osservazione degli uccelli e pannelli informativi, cercando di proteggerla il più possibile, per attrarre il turismo del settore, che porterebbe così altri occhi puntati sul nostro territorio, ricco di attrattive archeologiche ed ambientali come pochi tra riviera italiana e francese, ma purtroppo non sfruttate, non ristrutturate, non portate quindi con la dignità che meriterebbero alle borse del turismo internazionali, come invece dovrebbe essere puntualmente fatto.

L'opera di rivalorizzazione dellla Ventimiglia romana e medievale andrebbe prontamente rifatta, stanziando veramante il necessario, dimenticando altri stanziamenti effimeri e superficiali, che non hanno eco nel tempo ne attirano alcunchè i tanti turisti stranieri che apprezzerebbero le nostre vestigia passate, che nessuna delle città limitrofe può vantare.