La magia di suoni, parole, tessuti, sapori e colori ha avvolto la suggestiva vallata del Borgo dell’Arte regalando emozioni e scoperte come da trent’anni il Festival Internazionale di Villa Faraldi sa fare. Quello di Villa Faraldi è un Festival speciale: lo respirano dal suo interno gli artisti coinvolti e lo percepisce da fuori il pubblico. A Villa Faraldi non ci si siede allo strumento e si suona, come non ci si siede sulla sedia e si ascolta: il Festival Internazionale di Villa Faraldi ti travolge e ogni momento diventa una jam session sotto le stelle, la valle ti avvolge e inizia un viaggio immaginario denso di poesia in cui si è i protagonisti.
Sabato 17 Agosto alle 21 e 30 a Riva Faraldi chiude questo percorso tra arte e musica il Gruppo Cameristico Alchimea, ensemble residente del Festival. Il concerto ha come interpreti il tenore Fulvio Oberto, una delle più belle voci italiane attualmente sulla scena internazionale, Michele Mangiacasale al violino, Sara Terzano all’arpa e Roberto Mattea alle percussioni in un Tour d’Italie attraverso le più note canzoni e arie d’opera appositamente arrangiate per questa originalissima formazione. Il concerto è preceduto nel pomeriggio, sempre a Riva Faraldi, dal divertente Laboratorio creativo-musicale a cura di ALCHIMEA dal titolo 'Mi rifiuto di Suonare', attività aperta a tutti con lo scopo di sensibilizzare al tema della raccolta differenziata e del riutilizzo dei materiali usati, in questo caso, per costruire strumenti musicali da suonare insieme in un concerto estemporaneo. Anche questi eventi, come tutti gli altri del Festival, sono ad ingresso libero e gratuito.
Il sogno, dunque, continua… il Festival Internazionale di Villa Faraldi ha festeggiato i trent’anni puntando sulla varietà nel cartellone e su un’eccellente offerta culturale: dalla Musica Classica al Jazz, dalla Lirica alla World Music, dal Teatro all’Arte circense, dalle Arti Figurative alla Scultura, dalla Poesia all’Antropologia, dalle mostre ai Laboratori creativi.
L’idea di ospitare gli eventi nei luoghi più caratteristici dei borghi di Deglio, Tovo, Tovetto, Riva e Villa Faraldi ha stupito anche il pubblico locale: “vivo qui da sempre e non avevo mai visto questa chiesa dentro!!!” E’ stato il commento di molti. Ecco che il Festival diventa scoperta e valorizzazione del territorio, oltre che un messaggio positivo di voglia di proseguire un percorso prezioso in un momento in cui molte iniziative culturali consolidate si vedono costrette a chiudere o vengono soffocate dai tagli.
Cuore pulsante del Festival sono stati Sara Terzano e Roberto Mattea, musicisti e architetti, curatori della direzione artistica, che hanno scandito concerti e performance al suono di arpa e percussioni. Ideatori del Gruppo Cameristico Alchimea, hanno consolidato così il percorso culturale tra Musica, Arte e Architettura intrapreso da anni con il progetto 'Musica – Magia dei Luoghi', itinerario musicale in luoghi di pregio.
La scommessa del Sindaco Corrado Elena nel voler proseguire con la trentesima edizione del Festival è stata vinta, dimostrando che con fantasia e creatività si garantiscono la qualità e l’alto livello culturale delle iniziative.
Sara Terzano, arpista – Roberto Mattea, percussionista entrambi musicisti e architetti, direttori artistici del Festival Internazionale di Villa Faraldi XXX e ideatori di ALCHIMEA.