Un nostro lettore, Michele Genovese, ci ha scritto dopo aver letto l'articolo riguardante il tutto esaurito nel nostro comprensorio:
“Vorrei fare presente alcune piccole cose, che mi vengono riferite da alcuni clienti che ‘cambiano’ una volta arrivati a Sanremo la struttura ricettiva. Un fatto dovuto a ‘promozioni’ spesso fotografiche se non di servizi poi non presenti al momento che si trovano nella struttura da loro riservata. Il problema primario è che molte strutture alberghiere, a Sanremo, salvo prezzi ‘assurdi’ per i servizi poi dati, non dispongono di aria condizionata, frigobar, camere insonorizzate e satellite (visto che ci sono turisti stranieri) o peggio servizi che secondo me, alberghi sopra le 3 stelle dovrebbero essere inclusi nei servizi essenziali di un soggiorno. Voglio far presente alla collettività, e più che altro al turista che spesso in periodi come questi (agosto) vi sono strutture che vantano ‘classificazioni’ degli anni ‘80 o peggio ‘70, e con qualsiasi scusa assurda non investono nel rinnovo stesso della struttura,e el Associazioni di settore, sembrano assenti o forse non volerne vedere la realtà. Spero che il Sig. Varnero, quale Presidente della FederAlberghi, oltre a proporre e promozionare pacchetti per soggiorni Turistici (ottimo lavoro), si attivi anche a far si che le strutture alberghiere locali, si rinnovino sia negli arredamenti che nei servizi, onde poi evitare commenti negativi rivolti ‘all'intero’ comparto ricettivo, in cui si fa presente che a Sanremo, molte strutture sono ‘datate’ e rimaste a decenni indietro. Se poi non hanno la possibilità o voglia di investire, allora che le associazioni competenti, anche verso il povero turista, si attivino a far si che vengano de-classificate quelle strutture che non vogliono adeguarsi a servizi oramai basilari e presenti persino in un B&B o affittacamere. Ultima chicca, vedere in questa settimana di Ferragosto, sui maggiori portali di prenotazione alberghiera, prezzi di una matrimoniale a notte ‘senza tali servizi’ sopra i 200/300euro, denigra l'immagine di tutto il comprensorio turistico-ricettivo locale”.