Al Direttore - 11 agosto 2013, 07:44

Discussione sulla morte di Kaies Bohli: nuova risposta di un lettore a Nadia

Un nostro lettore, Antonino, ci ha scritto per intervenire nella discussione dopo la mail di Nadia:

"Dalle esternazioni di un'istituzione allo sragionamento puro della pseudo turista che ha perso un’ottima occasione per 'star zitta'. Le ferie della signora di Brescia non sono state di suo gradimento? Eh, che dire. A parte chiedersi che ci azzecchi con la vicenda dello spacciatore tunisino. Comprendo e auspico, molto convinto e proprio non fregandomene più di tanto del suo malcontento, anzi,  che sia l’ultima occasione in cui sarà dalle nostre parti! Ci guadagnamo senz’altro a non avere altre persone così dalle nostre parti! Avrà il tempo di controllare i suoi scheletri… nel cassetto. Una volta si diceva nell’armadio. Mah, forse a Brescia usa così! Più nel piccolo molto più intimo! Per quanto riguarda le sue sgraditissime espressioni lascio al buon senso di tutti. Inviterei la signora, se proprio dovessi prendere in considerazione le sue pseudo-elucubrazioni (in verità mi secca soltanto prendere spunto dal suo s-parlare) a portare seco, magari proprio in quel di Brescia che tanto si distingue per benessere, ambiente salubre, assenza di malavita e quant’altro, a tenerseli lei sotto casa (magari proprio in casa) i tanti abusivi, clandestini spacciatori, venditori di morte e via dicendo e quant’altro ben si accompagna loro. Qualcuno dovrebbe almeno avere il buon gusto di star zitto! Rispedirli al loro paese, altro che in galera e pure a spese nostre! Auspico che chi si è premurato di fare processi, non in un aula di tribunale ma mediatici, rifletta e valuti attentamente. Ha solo fatto un gran danno. Concludo esprimendo piena, assoluta ed incondizionata solidarietà ai Carabinieri, vero baluardo della Legalità contro il malaffare e la delinquenza. A loro un sincero ringraziamento. Coraggio e pazienza, sopportate tutti i santi giorni anche persone che son peggio della benpensante bresciana di turno".

Carlo Alessi