Un nostro lettore, M.G., ci ha scritto per rispondere a Roberto Barbaruolo, sul tema trasporti:
"Sono d'accordissimo con Lui come lo è gran parte delle persone che forse (per loro fortuna o non) non sono dipendenti ma hanno una attività con dipendenti da mandare avanti e far quadrare i conti la sera, che quando sanno che ci sono delle carenze di leggi si arrangiano o si mettono a tavolino con i loro dipendenti. Non vedo perché gli Autisti della RT non fanno una bella riunione e propongono all'azienda 'pubblica' di adoperarsi sui mezzi a copiare i loro colleghi sia italiani o francesi, obliterando-vendendo i biglietti direttamente sul mezzo. Penso che se uno crede nel proprio lavoro, e più che altro 'gli piace', non và troppo per il sottile a vedere le normative, ma cerca di aiutare l'azienda in cui lavora, che sia 'pubblica' che 'privata'. Da parte mia, sono dell'idea che se la situazione continua così, forse sarebbe ora che la Provincia e i Comuni proprietari della RT mettano in liquidazione l'azienda, e diano l'appalto come servizio pubblico (in scadenza a breve), a una azienda di Trasporti privati, che sicuramente farà quadrare i conti, e più che altro 'eliminerà' di certo nelle sue tratte i cosiddetti 'portoghesi', fornendo forse anche mezzi internamente 'ben tenuti' e un servizio migliore per la collettività".