Politica - 07 agosto 2013, 13:44

Vallecrosia: accuse di degrado e sporcizia in città, la secca replica dell'Assessore all’Ambiente

Emidio Paolino risponde ai consiglieri di minoranza Balbis, Perri e Russo auspicando per il futuro "una collaborazione e non una strumentalizzazione su questioni per le quali hanno avuto responsabilità"

Emidio Paolino

“Leggiamo con stupore quanto dichiarato dai Consiglieri di minoranza Balbis, Perri e Russo. Dalla data del nostro insediamento, circa due mesi orsono, pur non disponendo di una bacchetta magica, abbiamo operato in tutti i settori 'mettendo esclusivamente pezze' per porre rimedio a problematiche conosciute e lasciate irrisolte dalla passata Amministrazione". A rispondere ai consiglieri di minoranza Balbis, Perri e Russo sull'accusa di degrado e sporcizia è l'Assessore all’Ambiente del Comune di Vallecrosia Emidio Paolino.

"I Consiglieri Perri e Balbis - continua Paolino -, oggi all’opposizione, dove erano allora? Forse sul piedistallo dove dicono essere l’attuale Amministrazione, compreso l’Assessore all’Ambiente? Evidentemente, non passeggiando più altezzosamente con tanto di codazzo come una volta per le vie cittadine, non hanno avuto modo di appurare gli approcci che questa Amministrazione ha quotidianamente con i cittadini. In merito alla problematica della nettezza urbana, tranquillizziamo i Consiglieri della Città della Famiglia che gli Uffici stanno già predisponendo il nuovo capitolato, collaborando anche con i Comuni limitrofi. Attualmente vista la scadenza al 31.12.2013 dell’attuale contratto stiamo coprendo questa fase transitoria con la Ditta Aimeri in maniera attenta e decisa, non risparmiando azioni sanzionatorie laddove si riscontrino deficienze del servizio.

Personalmente, grazie al nostro interessamento, sono fiducioso che a breve tale servizio sarà migliorato non solo a beneficio dei cittadini di Vallecrosia, ma anche a beneficio di altri comuni della vallata, che soffrono delle medesime problematiche. Forse avremmo potuto ricercare il metodo per annullare il contratto in essere con la Ditta Aimeri, ma a tre mesi dalla naturale scadenza ne valeva la pena? Il personale che fine avrebbe fatto? Nel mese di agosto a quali maggiori ulteriori disservizi avremmo potuto andare incontro? E la colpa di chi sarebbe stata allora?... Naturalmente dell’Assessore all’ambiente, Paolino!

In conclusione, si auspica da parte dell’attuale opposizione, una collaborazione e non una strumentalizzazione su questioni per le quali hanno avuto responsabilità e possibilità di intervento nella loro risoluzione".

C.S.