Sanremo: la risposta del nostro lettore Roberto Barbaruolo a Danilo Occelli

Il nostro lettore Roberto Barbaruolo ci ha scritto per rispondere a Danilo Ocelli:

"Condivido con il lettore Danilo Occelli un amore per Sanremo molto forte pur non essendovi nato. Compirò l’anno prossimo i settantanni di età ma rispetto alle altre considerazioni espresse nella lettera dal Sig. Occelli, mi sento un ragazzino. La lettera del Sig. Occelli. anche attraverso il mezzo elettronico, trasuda polvere del passato e di quella peggiore. Ancora pensare che una amministrazione di centrodestra debba portare ordine e disciplina mentre una 'cattocomunista' porti disordine. Su questa questione dell’ordine la politica ha lucrato consensi (ricordate le ronde padane) senza combinare nulla. In una mia lettera precedente ho citato la Germania, che certamente non può essere tacciata di cattocomunismo, ma che ha saputo progredire integrando gli stranieri. Ma il Sig, Occelli bontà sua, si 'accontenta' e concede all’amministrazione uscente di Sanremo una possibilità di riscatto, imporre multe ai proprietari di cani che non raccolgono i loro escrementi, come 'obiettivo minimo, ma comunque significativo'. Probabilmente la città aveva bisogno di molte altre cose, e spero che i sanremesi se ne siano accorti".