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Eventi | 24 luglio 2013, 19:51

Val Roya: aperte per la prima volta al pubblico le miniere argentifere di Vallauria

L'evento costituisce un primo passo nell'attuazione del progetto, posto in atto dall'associazione Neige et Merveilles dal 2010, di consentire ad un largo pubblico l'accesso alla miniera.

Val Roya: aperte per la prima volta al pubblico le miniere argentifere di Vallauria

Le miniere argentifere di Vallauria sono state aperte per la prima volta, in forma sperimentale, al pubblico: l'evento costituisce un  primo passo nell'attuazione del progetto, posto in atto dall'associazione Neige et Merveilles dal 2010, di consentire ad un largo pubblico l'accesso alla miniera.

I lavori sono stati preceduti da studi di  fattibilità e da indagini  circa le caratteristiche del sito affidati  al Servizio Culturale Municipale Argentera-La  Bessèe per l'esperienza nelle ricerche pluridisciplinari e nella valorizzazione del patrimonio minerario. I lavori sono diretti da Bruno Ancel, addetto culturale per la conservazione del patrimonio e archeologo minerario. La miniera di Vallauria, già sfruttata nel Medioevo per la presenza di minerale argentifero, è stata sino al XX secolo, un'importante risorsa economica e sociale per  gli abitanti della val Roya e, soprattutto, per Tenda: circa 300 persone, infatti, lavoravano nella miniera. Chiusa negli anni trenta, la miniera riveste, attualmente, un considerevole interesse storico, etnologico e geologico.

Un gruppo di 15 persone ha effettuato,  una visita alla miniera lungo un breve  percorso, pari a circa un quarto dell' intero tragitto della galleria. L'evento costituisce, comunque, un  fatto significativo che consente di valutare positivamente il lavoro svolto  e di stabilire meglio le attese del pubblico. Tutti i visitatori  hanno potuto  ammirare un sito ricco di attrattative e seguire le interessanti spiegazioni storiche e  geologiche di Bruno Ancel. Altre iniziative di questo tipo saranno attuate in futuro e, probabilmente, nel 2016 sarà possibile aprire al pubblico l'intero percorso della miniera: tutti potranno ammirare il 'pozzo dei Saraceni', gli antichi lavori di scavo con il fuoco, i muri in pietra a secco, testimonianza di un duro lavoro che gli uomini hanno affrontato per secoli. 

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