Attualità - 20 luglio 2013, 20:53

In standby la nuova viabilità di collegamento tra Ventimiglia e Camporosso, interrogazione di Scibilia

Il consigliere regionale ha chiesto chiarimenti sulla fase di realizzazione del progetto, sulla dovuta copertura economica dei due enti, sulle modifiche in corso d’opera dei tracciati previsti inizialmente e sui costi aggiuntivi che esse comportano

Sergio Scibilia

“E’ ora di valutazioni sulla realizzazione di quella che sarebbe dovuta essere la nuova viabilità di collegamento tra i territori di Ventimiglia e Camporosso”. Così è intervenuto Sergio Scibilia, consigliere regionale, interrogando l’assessore alle infrastrutture Paita sull’andamento dei lavori del progetto che vede coinvolti i comuni di Ventimiglia e Camporosso già dal dicembre 2009. I due enti, infatti, sono stati beneficiari di fondi FAS Regionali per 4 milioni di euro, da implementare con 500 mila cadauno.

L’importo totale avrebbe dovuto coprire i costi necessari alla realizzazione di un collegamento tra le due città mediante la creazione di un ponte ciclopedonale lungo foce del Nervia, un nuovo collegamento ciclabile fra l’asse costiero e l’esistente pista ciclabile e un ponte stradale parallelo alla Strada Statale. L’intera opera, secondo l’Accordo di Programma sottoscritto dai due comuni, dall’ente provinciale e dalla Regione, si sarebbe dovuta concludere entro il 31 dicembre 2012. L’interrogazione di Scibilia si è resa necessaria dal momento in cui il sopracitato accordo non s'è concluso e i tempi si sono allungati con il rinvio dell'inizio delle opere. Il Consigliere, infatti, ha chiesto chiarimenti sulla fase di realizzazione del progetto, sulla dovuta copertura economica dei due enti, sulle modifiche in corso d’opera dei tracciati previsti inizialmente e sui costi aggiuntivi che esse comportano.

Scibilia si è soffermato sull’importanza generale del progetto e, in particolare, sulle potenzialità turistiche del collegamento ciclopedonale tra Ventimiglia e Bordighera. “L'ultimazione dell’intervento avrà un impatto positivo sulla vita quotidiana dei cittadini, perciò è necessario dare un’accelerata. Il nodo cruciale della questione è capire quali singoli elementi dell’intero progetto debbano avere maggiore priorità, considerato che l’opera comprende un nuovo ponte sul Nervia nell'ottica di un futuro prolungamento dell’Aurelia Bis, che a oggi non ha alcun progetto definitivo. Sarebbe più opportuno dare precedenza a interventi fruibili da parte degli utenti già nel breve periodo, senza ulteriori attese per la conclusione di opere future di difficile e non immediata programmazione, attuazione e, conseguente, esecuzione”.

"Il territorio non è nelle condizioni di mettere a repentaglio la realizzazione di opere strategiche, già deliberate dai consigli comunali e annunciate su tutti gli organi di stampa, in nome di imprese tutt'altro che tempestive efficaci solo ad accrescere la sfiducia dei cittadini". 

C.S.